Lavazza e Novamont lanciano la nuova capsula compostabile in Mater-Bi per caffè espresso. Sugli scaffali l'anno prossimo.
3 marzo 2015 13:27
Novamont e Lavazza hanno presentato oggi a Milano una nuova capsula per macchine caffè espresso completamente compostabile, che al termine dell'uso può essere conferita senza ulteriore trattamento nella raccolta differenziata dell'organico.
Frutto di una ricerca congiunta durata cinque anni, al fine di ottenere un materiale in grado di resistere alle condizioni d'esercizio della macchina per caffè Lavazza Minu? (temperatura di 90°C e pressione di otto atmosfere), la capsula sarà pronta nel secondo semestre di quest'anno per arrivare sugli scaffali nel 2016, contenente sette grammi di due pregiate miscele 100% Arabica, certificate dall’ONG Rainforest Alliance.
Il corpo della capsula è stampato con Mater-Bi 3G, la terza generazione di bioplastiche prodotte da Novamont con impiego di acido azelaico ottenuto nella nuova bioraffineria di Porto Torres, costruita in joint-venture con Versalis (Matrìca) sulle ceneri del petrolchimico.
La nuova generazione di Mater-bi si presta per una vasta gamma di applicazioni (film flessibili e rigidi, coating, stampaggio, estrusione e termoformatura) ed e? caratterizzata da un tenore più elevato di materie prime rinnovabili, superiore al 50%. Ma nello sviluppo della capsula contribuiscono anche altri due siti frutto della reindustrializzazione di poli storici: quello di Terni – dove Novamont ha il suo stabilimento principale – e l'impianto di Patrica, riconvertito dal PET alla produzione di poliestere biodegradabile.
“Grazie alle tecnologie sviluppate negli anni dalla ricerca Novamont, questi siti, non più competitivi, sono stati rivitalizzati in innovativi impianti industriali, generando lavoro, nuovi prodotti e nuove filiere, creando ponti tra settori diversi e trasformando scarti in risorse”, ha dichiarato Catia Bastioli, AD di Novamont.
Nel corso della presentazione alla stampa, Catia Bastioli e Marco Lavazza (vicepresidente dell'omonimo gruppo) hanno anche sottolineato come lo sviluppo della nuova capsula sia il frutto di una partnership tra società che operano in settori diversi, ma spinte da un medesimo approccio innovativo “aperto”. Una partnership che potrebbe fungere da modello per ulteriori sviluppi nel settore delle bioplastiche, e non solo.
Presente all'incontro anche il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, che, dopo aver sottolineato il ruolo trainante dell'economia circolare, ha annunciato che nelle prossime settimane il Governo Renzi si dedicherà all'elaborazione di un Green Act volto a supportare lo sviluppo sostenibile del sistema manifatturiero italiano. “Il Ministero dell'ambiente non è più il ministero del 'No' – ha dichiarato Galletti –. Questa fase è finita e il mio dicastero deve essere considerato dagli industriali non più come un problema, ma come un'opportunità di crescita”.
“Proprio nell’anno in cui celebriamo i nostri 120 anni, che coincidono con EXPO, dove Lavazza è caffè ufficiale di Padiglione Italia, la capsula compostabile è un esempio concreto di sintesi virtuosa tra innovazione, sostenibilità e qualità – ha concluso Marco Lavazza -. Con questo prodotto il nostro obiettivo è garantire al consumatore una gratificazione emozionale attraverso un caffè espresso perfetto e condividere buone pratiche e comportamenti sostenibili”.
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