Gli Arburg Packaging Days hanno attirato a Lossburg oltre 220 stampatori provenienti da una trentina di paesi.
12 novembre 2014 06:22
Oltre 220 stampatori provenienti da tutto il mondo - una trentina i paesi di origine - hanno partecipato nei giorni scorsi agli Arburg Packaging Days 2014, occasione per fare il punto sugli ultimi sviluppi nello stampaggio ad iniezione di imballaggi, con focus sull’efficienza energetica.
Protagoniste dell’evento tenutosi a Lossburg il 5 e 6 novembre, le presse a iniezione Arburg, corredate da attrezzature periferiche ed ausiliarie fornite da diversi partner, anch’essi presenti alla manifestazione.
Il format della due giorni dedicata alle tecnologie per packaging ha visto alternarsi conferenze tecniche, presentazioni sulle ultime tendenze di mercato e dimostrazioni dal vivo su quattro isole di stampaggio dedicate alla produzione di contenitori a pareti sottili, chiusure e altri imballaggi. I visitatori hanno avuto anche la possibilità di confrontarsi con i tecnici e gli esperi di Arburg e delle altre aziende presenti.
Tra le macchine in mostra a Lossburg spiccava una pressa ad iniezione ad azionamento ibrido Allrounder 720 H in versione “Packaging” (P) allestita con uno stampo a 72 cavità (z-moulds) per lo stampaggio di chiusure PCO-1881 destinate all’imbottigliamento di bavande gasate; la macchina operava con un ciclo di 3,5 secondi ed era completa di sistema di raffreddamento dei pezzi (eisbär Trockentechnik) e controllo ottico di qualità (Intravis).
Una pressa gemella montava uno stampo Roth Werkzeugbau per la produzione di contenitori da 200 ml a parete sottile e funzione barriera, con un tempo di ciclo di 5 secondi. Grazie alla presenza di un’etichetta avvolgente (“full cover labels”), inserita nello stampo con tecnologia IML di Waldorf, si ottiene un packaging adatto al confezionamento prodotti sensibili alla luce, oltre che all’ossigeno.
Era invece ad azionamento completamente elettrico la pressa Allrounder 820 A da 400 tonnellate attrezzata per produrre un set di posate pronte all’uso con tempo di ciclo di 5,5 secondi, in grado di produrre in un’ora oltre 31,500 pezzi: risultato reso possibile dallo stampo a 24-24 cavità messo a disposizione da Fratelli Bianchi. Un sistema fornito da Campetella Robotic provvedeva poi a rimuovere le posate e a confezionarle in un film di polipropilene.
La quarta isola esposta ai Packaging Days era destinata alla produzione di tubetti a parete sottile, con una pressa ibrida Allrounder 570 H attrezzata con uno stampo per test Kebo a numero di cavità variabile.
“Il nostro primo evento dedicato al packaging ha attirato numerosi clienti ed esperti del settore - ha commentato Andreas Reich, Senior Sales Manager Packaging di Arburg -. Abbiamo dimostrato in modo concreto come la nostra tecnologia modulare di stampaggio ad iniezione possa essere adattata alle specifiche esigenze del packaging e la risposta dei partecipanti è stata molto positiva".
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