23 agosto 2010 - Prese in affitto le attività del produttore ferrarese di tecnopolimeri. Continua l'espansione per linee esterne del produttore di materie plastiche SO.F.TER. Dopo l'incorporazione di Matrixx Europe nel 2008 e le acquisizioni delle attività Heraflex P (TPE per calzature sportive invernali) e Terra (intaso dei campi in erba sintetica), messe a segno quest'anno, il compoundatore forlivese ha annunciato nei giorni scorsi la firma di un accordo per l'affitto di P Group, con sede a Ferrara e filiale in Germania, produttore di compound di polipropilene, PBT e poliammide.L'accordo – si legge in una nota - consentirà a SO.F.TER. di ampliare l’offerta nel settore delle plastiche rinforzate, dove P Group opera con il marchio Tecnoprene, omologato presso i principali operatori del settore auto. Inoltre, l’integrazione del copoliestere a marchio Pibiflex permetterà di completare la gamma di elastomeri termoplastici ed entrare in nuovi segmenti di mercato.Sarà anche potenziata l’offerta di servizi, grazie ai software CAD/CAE per la simulazione dei processi di stampaggio a beneficio della formulazione di compound e la messa a punto degli stampi. L'occasione per illustrare il nuovo assetto produttivo sarà il K di Dusseldorf, dove la società presenterà anche una nuova linea di compound a base poliolefinica rinforzati con fibre naturali (lino, sisal, canapa, residui della lavorazione del legno), che combinano leggerezza e buone proprietà meccaniche. Materiali completamente riciclabili che consentono riduzioni di peso intorno al 10% rispetto ai compound rinforzati con fibre vetro, a parità di prestazioni. Le fibre naurali offrono anche migliorate proprietà fonoassorbenti e antivibranti, oltre a maggiore resistenza all’urto e alle alte temperature. Dal punto di vista funzionale si prestano alla realizzazione di pannelli e interni auto, con possibilità di utilizzo anche per applicazioni estetiche.Con sede a Forlì e stabilimenti anche in Messico e Brasile, il gruppo SO.F.TER. nel 2009 ha registrato un fatturato di 92 milioni di euro. L’azienda fornisce compound con una specializzazione nei settori automobilistico, elettrico/elettronico, calzaturiero, sportivo.
5 maggio 2010 - Lo specialista in compound tecnici investe, amplia e assume, con l'obiettivo di aumentare il fatturato del 25%. Il produttore forlivese di compound tecnici guarda avanti e investe in nuovi marchi, amplia la struttura produttiva e prevede di assumere quest'anno una decina di addetti, con l'obiettivo di portare il giro d'affari da 92 a 115 milioni di euro. Dopo aver rilevato da RadiciGroup il marchio Heraflex P, compound per il settore della calzature sportive invernali, e dal gruppo chimico olandese DSM il marchio Terra, granulo elastomerico per l’intaso dell’erba artificiale, la società ha confermato o avviato nuove partnership di fornitura con John Deere (macchine agricole), Hella (sistemi di illuminazione per autoveicoli), Mondragon (componentistica auto), e la slovena Gorenje (elettrodomestici), per un valore complessivo di 10 milioni di euro quest'anno e di complessivi 50 milioni nel triennio. La società ha anche riconfermato l’impegno con Indesit Company, che ha in SO.F.TER. uno dei suoi fornitori strategici. “Lavoreremo per tutti gli stabilimenti del gruppo” commenta soddisfatto il presidente Italo Carfagnini (nella foto). Secondo Carfagnini, i due nuovi marchi acquisiti porteranno circa 8 milioni di ricavi in più nel 2010: "In questo periodo di crisi, in cui il settore è effettivamente calato del 20% negli ultimi due anni, stiamo conoscendo un grande sviluppo attraverso continue acquisizioni - afferma -. Grazie all’oculata gestione finanziaria precedente, oggi abbiamo le risorse per poter cogliere le migliori occasioni che si stanno presentando numerose sul mercato proprio a causa della recessione mondiale. Anche in futuro, dunque, continueremo a guardarci attorno per individuare altre vantaggiose possibilità di espansione”. Lo scorso anno la società ha investito 10 milioni di euro per ampliare lo stabilimento, aggiungendo 23.000 metri quadri, destinati quasi interamente ad ospitare magazzini automatizzati, al fine di garantire sufficiente capacità logistica all’aumentata capacità produttiva. Altri 4 milioni di euro in ricerca e in adeguamenti produttivi e strutturali saranno investiti quest'anno. Oltre alla sede di Forlì (120.000 m2 di cui 65.000 coperti) SO.F.TER. possiede due impianti di produzione in America Latina, uno in Brasile e uno in Messico, avviati nell’ottica di un potenziamento delle attività all'estero, oggi ammontano al 38% del giro d'affari complessivo. Leggi tutte le notizie su: SO.F.TER.
15 febbraio 2010 - La società italiana rileva le attività Terra nell'intaso per erba artificiale. Il compoundatore romagnolo SO.F.TER. ha acquisito dal gruppo chimico olandese DSM le attività con marchio Terra, elastomeri termoplastici per l’intaso dell’erba artificiale rivolti alla fascia alta del mercato, compresi tutti i brevetti e le certificazioni. Un ulteriore accordo di partnership è stato siglato con la società Terra Sports Technology B.V., che continuerà a seguire la vendita dei granuli Terra, come in precedenza faceva con DSM. Oltre alle attività commerciali, Terra Sports Technology fornisce supporto tecnico ed è in grado di eseguire tutti i test previsti dai regolamenti sportivi internazionali, compresa la ricerca biometrica. I granuli elastomerici Terra sono utilizzati in oltre 250 campi da gioco, di cui 20 omologati FIFA 2 Stars. SO.F.TER. è già presente in questo settore con i materiali per intaso marcato Forgrin, come i TPE della serie Terra conformi agli standard internazionali FIFA e ai requisiti dei regolamenti nazionali Dutch Soil per l’Olanda e LND per l’Italia. Il business generato dai due prodotti è stimato dalla società in 5 milioni di euro. Nel 2008 SO.F.TER. Ha realizzato un giro d'affari di 93 milioni di euro. Oltre alla sede di Forlì, la società è presente con stabilimenti produttivi in Messico e Brasile.
13 luglio 2009 - La produzione di compound TPE aumentata del 50% a 10mila tonnellate annue. La consociata messicana del compoundatore forlivese So.F.Ter. ha inaugurato nei giorni scorsi la nuova sede nel Paese centroamericano, all'interno del parco industriale di Guanajuato Puerto Interior, nei pressi di Léon. Il nuovo quartier generale di So.F.Ter. México, costato 5 milioni di euro, occupa una superficie di 15.000 mq, di cui 5.000 coperti, destinati a uffici, laboratori ad attività di produzione, con una capacità installata pari a circa 10mila tonnellate annue, incermentata del 50% rispetto al vecchio sito produttivo. L’azienda, fondata nel 2006, è specializzata nella produzione di TPE per il settore calzaturiero; collabora con i principali suolifici messicani e con importanti marchi quali HH Brown, Timberland, Flexi. Oltre che sul mercato locale è attiva in altri paesi del Centroamerica, Stati Uniti e Canada. Luigi Carfagnini, General Manager della società, è fiducioso sulle prospettive di crescita del mercato: “Il Messico ha un potenziale di crescita fra i più alti al mondo, anche dovuto al fatto che molte aziende statunitensi stanno trasferendo in questo Paese le loro produzioni. Grazie alle maggiori potenzialità tecniche, produttive e logistiche di cui disponiamo oggi, siamo pronti per raccogliere le nuove opportunità che si stanno aprendo nel settore manifatturiero, dall’auto all’elettrodomestico”. Read this news in English on Polimerica.eu
8 ottobre 2008 - Il compoundatore forlivese amplia l'offerta di tecnopolimeri omologati per auto, elettrodomestici ed elettrotecnica. SO.F.TER. ha annunciato ieri di aver acquisito dal gruppo statunitense Matrixx le attività europee concentrate nei due stabilimenti italiani di Marcaria e Castelgoffredo, entrambi in provincia di Mantova. Le due unità occupano una trentina di addetti e hanno una capacità produttiva pari a circa 15.000 tonnellate annue di compound tecnici, prevalentemente a base di poliammidi e PBT. Il giro d'affari stimato nel 2008 è di circa 20 milioni di euro. L'operazione è stata portata a termine dalla Freedom SpA, holding del Gruppo SO.F.TER. L'acquisizione, come ha ci spiegato Domenico Lo Curto, Direttore vendite della divisione tecnopolimeri di SO.F.TER., ha diverse valenze strategiche: innanzitutto, completa l'offerta dell'azienda forlivese, oggi concentrata per il 90% su compound a base di polipropilene; l'aggiunta di prodotti a base di poliammide 6, 66 e PBT di Matrixx Europe, molti dei quali omologati per il settore automotive ed E/E (con relative carte gialle), rappresenta quindi un importante fattore di diversificazione e completamento di portafoglio. Una seconda sinergia è di carattere commerciale: mentre SO.F.TER. può vantare una buona presenza sul mercato italiano, francese e in alcuni Paesi dell'Est Europa, Matrixx Europe è ben rappresentata in Spagna e Germania, due mercati strategici per il gruppo italiano. Infine, sul fronte dei costi, la società italiana prevede di realizzare economie di scala ottimizzando le attività logistiche, amministrative e gli acquisti. Secondo Lo Curto, SO.F.TER. ha intenzione di rafforzare l'organico delle due strutture appena acquisite, soprattutto nell'area tecnica, assistenza ai clienti e attività commerciali. Per quanto concerne l'articolazione produttiva, nei piani del gruppo italiano lo stabilimento di Forlì si focalizzerà sui compound a base di polipropilene, mentre i tecnopolimeri saranno concentrati a Marcaria; nel sito di Castelgoffredo (ex Pozzi Plast) si continuerà a produrre compound poliammidico da filati e altri scarti polimerici. SO.F.TER. è attiva nella produzione di compound termoplastici per l’industria, dove propone materiali tailor-made a base di elastomeri termoplastici (TPV, TPE-S, TPO) e tecnopolimeri (PP, PA6, PA66, ABS, PC, HI-PS, SAN, PC/ABS, PPO). L’azienda, che occupa 200 addetti, ha sede in una moderna struttura situata nella zona industriale di Villa Selva, a Forlì. Il fatturato previsto alla fine del 2008 è pari a circa 100 milioni di euro.
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Si parlerà di mercato, sostenibilità, littering e delle sfide che il settore si trova ad affrontare. Senza dimenticare le opportunità.
