11 gennaio 2024 16:37
Per fornire un sostegno ai lavoratori in uno scenario economico difficile, Federchimica, Farmindustria e i sindacati dei lavoratori del comparto chimico e farmaceutico (Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil) hanno raggiunto un'intesa per anticipare al 1° gennaio 2024 l'erogazione degli aumenti contrattuali che sarebbero dovuti entrare in vigore nel mese di luglio, pari complessivamente a 68 euro per la categoria D1.
Scendendo in dettaglio, è stata anticipata l’erogazione di 45 euro del Trattamento Economico Minimo (TEM) e, nei minimi contrattuali, l'importo di 23 euro per EDR (Elemento Distinto della Retribuzione).
Le somme anticipate verranno compensate nel corso del 2025 nell’ambito dei valori economici che saranno oggetto del prossimo rinnovo contrattuale.
L'accordo - si legge in una nota - è stato raggiunto col comune obiettivo di supportare i lavoratori in un momento di particolare difficoltà, in un contesto geopolitico ed economico complesso, con elevati costi di energia e materie prime, anche favorendo la gestione complessiva dei costi per le imprese.
Associazioni datoriali e sindacati intendo altresì "riaffermare il valore di relazioni industriali costruttive e il ruolo di parti sociali proattive, capaci di cogliere in tempi rapidi ogni utile opportunità per lavoratori e imprese del settore".
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