11 giugno 2018 08:00
Il gruppo petrolchimico finlandese Neste e il colosso dei mobili svedese Ikea stanno lavorando insieme alla produzione di materie plastiche ottenute da residui, scarti e rifiuti, come olii vegetali e da cucina. L’obiettivo è di avviare in autunno il primo impianto pilota su scala commerciale per la sintesi di polipropilene e polietilene contenente una percentuale di risorse rinnovabili intorno al 20%.
Le poliolefine parzialmente biobased saranno utilizzate da Ikea inizialmente per produrre cassette e contenitori in plastica, per poi estenderne l’uso ad altri prodotti man mano che il materiale sarà disponibile.
Neste aveva annunciato nel mese di marzo di aver consegnato il primo lotto di propano 100% biobased prodotto nella bioraffineria di Rotterdam, in Olanda. L’impianto ha una capacità pari a 40mila tonnellate annue di propano.
La collaborazione tra i due gruppi scandinavi risale al 2016, con la firma di un accordo per lo sviluppo di prodotti in bioplastiche biobased (leggi articolo).
Nei giorni scorsi Ikea ha annunciato un ambizioso piano ambientale che impegna l’azienda a utilizzare entro il 2030 solo materiali da fonti rinnovabili o da riciclo (leggi articolo).
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