11 aprile 2017 07:55
L’associazione europea dei trasformatori di materie plastiche (EuPC), attraverso la sua organizzazione Polymers for Europe Alliance, lancia l'allarme sulla difficoltà di approvvigionamento, nel vecchio continente, di biossido di titanio (TiO2) con conseguente aumento dei prezzi, dovuta a fermi per manutenzione non programmati. Situazione aggravata dall’apparente mancanza di disponibilità anche da parte dei produttori extraeuropei, che starebbe colpendo soprattutto le aziende che operano nei componenti in PVC per edilizia e i produttori di masterbatches.
A fine gennaio, inoltre, un incendio ha danneggiato l’impianto Huntsman di Pori, in Finlandia, con una capacità installata pari a 130mila tonnellate di TiO2, che corrisponde al 10% della domanda europea.
“Facciamo appello a tutti i produttori di TiO2 affinché aiutino l’industria trasformatrice a ripristinare condizioni di parità competitiva a livello globale e garantire lo sviluppo delle attività produttive in Europa”, ha dichiarato Ron Marsh, presidente di Polymers for Europe Alliance, l’ombrello con il quale EuPC opera dal 2015 per contrastare lo shortage di polimeri e additivi nel vecchio continente.
L’associazione dei trasformatori di materie plastiche lamenta anche l’offerta corta su alcuni polimeri, che sta causando il rialzo dei pezzi che i trasformatori fanno fatica a scaricare sui loro clienti, a valle della filiera.
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