Nel primo semestre tengono fatturato ed esportazioni, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Ipack-Ima,
25 novembre 2013 06:47
L’export riaccende l’ottimismo dell’industria italiana del packaging, che registra nei primi sei mesi una sostanziale tenuta del fatturato, soprattutto per le vendite all’estero, con aspettative di miglioramento per la seconda parte dell'anno.
E’ quanto emerge dal report congiunturale dell’Osservatorio Ipack-Ima, che rileva un andamento a macchia di leopardo, data l’eterogeneità dei settori: “numerose imprese seguono una congiuntura positiva, ma non mancano casi di riduzione delle variabili economiche”, notano gli analisti.
I fornitori di tecnologie per imballaggio presentano un saldo negativo tra imprese che registrano un aumento del fatturato e imprese che lo hanno ridotto, mentre le imprese utilizzatrici di tali tecnologie mostrano un saldo positivo.
Nell’ottica dei mercati di destinazione (identificati dai settori merceologici della fiera Ipack-Ima), tra i produttori di tecnologie, i consuntivi più brillanti spettano al Pharma (per tutte e tre le variabili considerate: fatturato, export e occupazione), mentre tra gli utilizzatori prevalgono Pharma, Beverage, Chemicals e Hygiene & Beauty.
Le dinamiche attese per il secondo semestre sono più vivaci e autorizzano a sperare - affermano gli analisti -. Nel caso dei fornitori di tecnologie, il saldo tra ottimisti e pessimisti si presenta positivo, seppur di poco (+8%), con la maggioranza delle imprese (il 62%) che prevede stabilità del fatturato.
Positive anche le previsioni sulle esportazioni, come quelle sull’occupazione, dove prevale la stabilità. Sul versante degli utilizzatori, si riscontrano saldi positivi tra ottimisti e pessimisti sia per il fatturato sia, più marcatamente, per le esportazioni.
Uno sguardo alla disaggregazione dei fornitori di tecnologie tra produttori di macchinari, di materiali e di servizi, evidenzia che i primi manifestano attese positive sulla crescita del fatturato, delle esportazioni e dell’occupazione; per i servizi il saldo è positivo solo per il fatturato, con perfetta stabilità per l’export; per i materiali positive le sole esportazioni.
Il campione preso in esame dall’Osservatorio riunisce sia imprese produttrici (222) che utilizzatrici (135) di tecnologie per il packaging.
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