Messo a punto un pacchetto a risparmio energetico per presse ad iniezione, anche in retrofit.
17 aprile 2013 06:09
Automata, società specializzata nel controllo di processo e automazione industriale appartenente al gruppo Cannon, nel 2010 è entrata a far parte della rete di System Integrator Bosch Rexroth per quanto concerne le applicazioni nel settore delle materie plastiche.
Tra i primi frutti dell'intesa c'è lo sviluppo di un pacchetto tecnologico composto da una pompa a geometria fissa pilotata da un motore sincrono, Bosch Rexroth Sytronix SvP 7000, e dal controllo OptinJect con connessione a bus di campo (con protocollo Sercos III) messo a punto da Automata. Il tutto finalizzato al risparmio energetico, grazie alla possibilità di adattare il funzionamento della pompa - e quindi il suo consumo - alle effettive richieste degli azionamenti, attraverso un continuo feedback digitale tra i diversi componenti e l'unità di controllo.
Il pacchetto può essere implementato su presse ad iniezione di nuova costruzione, oppure installato come retrofit su impianti esistenti.
Un costruttore italiano di presse - il cui nome non è stato comunicato - ha deciso di adottare questa soluzione sulle proprie macchine. Automata e Bosch Rexroth hanno anche messo in campo una struttura che si rivolge direttamente agli end-user, vale a dire gli stampatori, per illustrare i benefici derivanti dall'installazione del gruppo su presse esistenti, tra cui la possibilità di dimezzare i consumi su macchine più datate, aumentare al durata dell'olio, ridurre i costi di manutenzione e migliorare le prestazioni di raffreddamento dell'olio.
"La campagna, partita nel novembre dello scorso anno, ha già portato diversi contatti e l'acquisizione di un ordine in Italia", spiega a Polimerica Claudio Tumiati, Business development manager Plastics di Bosch Rexroth. "La partnership nasce con l'obiettivo di mettere a frutto la nostra esperienza negli azionamenti e nei gruppi di potenza con la competenza acquisita negli anni da Automata nel controllo dei processi nel settore plastica, che a noi manca - aggiunge Tumiati -. Si tratta di una vera e propria alleanza tecnologica che prevede la condivisione delle strategie; per ora limitata all'Italia, ma che potrebbe essere estesa in futuro anche ad altri mercati".
"Quest'anno abbiamo avuto i primi riscontri positivi, nonostante la crisi del settore che frena gli investimenti degli stampatori, che non di rado hanno in reparto macchine ferme per mancanza di lavoro - aggiunge Alessandro Mancini, technical manager di Automata -. Un importante end-user sta firmando con noi un ordine per diversi sistemi OptinJect destinati al revamping di presse, sfruttando gli incentivi sul risparmio energetico messi a disposizione dalla Regione Veneto; una strada che potrebbe essere seguita anche a livello nazionale".
Il pacchetto è stato messo a punto per presse idrauliche e ibride, ma è estendibile anche a macchine ad azionamento completamente elettrico. Sul lato della potenza, fino a forze di chiusura intorno a 500 tonnellate è possibile abbinare al controllo Automata una pompa a portata fissa collegata ad un motore sincrono e a una centralina con interfaccia Sercos III; per tonnellaggi superiori, o si aggiunge un secondo pacchetto, o si passa a pompe a geometria variabile.
L'annuncio della partnership è stato dato durante una conferenza stampa organizzata da Automata per presentare la nuova strategia aziendale, che punta ad una maggiore visibilità sul mercato come fornitore di automazione e controllo ad ampio raggio, non solo nell'ambito degli impianti forniti dal gruppo Cannon, di cui la società fa parte.
"Automata ha maturato in 30 anni l'esperienza e le competenze necessarie per realizzare pacchetti personalizzati, su misura per le specifiche esigenze di ogni singolo mercato - hanno spiegato i vertici della società - . L'obiettivo è instaurare un rapporto di partnership con i propri clienti, affiancandoli in tutte le fasi, dallo sviluppo alla produzione e post-produzione del prodotto, sistema o impianto industriale".
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