21 ottobre 2019 15:13
La levata di scudi contro la plastics tax, imposta di 1 euro al kg sugli imballaggi in plastica (leggi articolo), registra l’adesione di Giflex, l’Associazione che raggruppa i produttori di imballaggi flessibili destinati al confezionamento di prodotti alimentari, farmaceutici, chimici e altre applicazioni industriali.
Nel corso del XXXIV° Congresso d’Autunno dell’associazione, il presidente Michele Guala ha duramente criticato il provvedimento, accusato di avere l’unico scopo di far cassa sulla plastica.
Nel corso del convegno è stato fatto il punto sull’andamento del settore, che mostra una crescita tutto sommato vivace sia a livello globale (+4,5%), che a livello nazionale (+4,0%), anche grazie alla forte vocazione all’export delle imprese italiane, con una quota che raggiunge il 55%.
“I numeri mostrano come il nostro settore stia performando bene, con buoni margini di crescita a livello nazionale e globale - ha spiegato alla platea Michele Guala, Presidente di Giflex (nella foto) -. Allo stesso tempo, nutriamo particolare preoccupazione sugli annunciati interventi normativi in materia di plastica: riteniamo infatti non corretto un contributo che miri esclusivamente a fare cassa sul tema, al posto di andare in favore di politiche per la tutela e salvaguardia dell’ambiente, e che mette a rischio posti di lavoro andando ad incidere alla fine sui costi della spesa dei generi alimentari”.
Nel corso del Congresso d’Autunno sono stati anche premiati i vincitori del concorso Youpack, realizzato in collaborazione con Enipg (Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica) e rivolto agli studenti delle scuole superiori ad indirizzo grafico sul territorio nazionale. Nella categoria legata alla promozione dell’imballaggio flessibile, il premio è stato consegnato a Laraib Shabbir della Scuola Aldini e Valeriani di Bologna; nella categoria Sostenibilità, il riconoscimento è stato invece assegnato a Giulia Oliosi e Andrea Ruffo della Scuola San Zeno di Verona.
Giflex rappresenta l’85% della produzione italiana di imballaggi flessibili con un fatturato di oltre 2 miliardi di euro e 7mila addetti.
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