24 aprile 2025 08:45
Chi, del nostro settore, è solito frequentare LinkedIn si sarà certamente imbattuto in Chris DeArmitt, scienziato e ricercatore statunitense che ha dedicato la sua vita a difendere le materie plastiche dai falsi miti circolanti su media e social network, contrapponendo alle affermazioni ideologiche fatti e studi scientifici.
Il risultato della sua attività di ricerca era già stato condensato cinque anni fa nel libro "The Plastics Paradox", tradotto anche in italiano (Il paradosso della plastica, scaricabile QUI) e presto divenuto un best seller.
Dopo aver consultato 5.000 studi, DeArmitt ha pubblicato un nuovo libro, "Shattering the Plastics Illusion: Exposing Environmental Myths", per ora solo in lingua inglese e distribuito come il primo gratuitamente (scaricabile in PDF QUI).
L'autore ritiene questo lavoro "l’unica opera che raccoglie la scienza peer-reviewed dal 1844 a oggi, distillata in un formato accessibile al pubblico, ai decisori politici e agli scienziati", dedicato a chi "preferisce essere informato anziché impaurito".
I temi trattati da DeArmitt sono quelli di attualità, tutti corredati da riferimenti e bibliografia: spaziano dalla reale incidenza delle plastiche alla generazione di rifiuti, dalla natura e prevenzione del littering al mito dell’isola galleggiante di plastica; e ancora: dalla degradazione e biodegradazione delle plastiche all'esposizione alle microplastiche (con 500 studi scientifici analizzati), dall'analisi del ciclo di vita all'efficacia del riciclo, fino a cercare i complici della disinformazione di cui la plastica è oggi vittima.
Negazionista o scienziato fuori dagli schemi e dal circuito mainstream? Difficile dirlo senza aver studiato - come lui ha fatto - l'immensa mole di studi scientifici sul tema. Certo è che i suoi interventi sui social sono sempre pacati, referenziati, supportati da evidenze scientifiche e mai polemici. Una voce fuori dal coro che merita di essere ascoltata.
Vedi anche: Shattering the Plastics Illusion: Exposing Environmental Myths
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