19 febbraio 2025 09:11
Nel presentare i risultati finanziari 2024, il gruppo chimico Celanese ha annunciato l'intenzione di fermare la produzione e chiudere lo stabilimento di Mylar Specialty Films in Lussemburgo, gestito in joint venture paritaria con la giapponese Teijin. L'impianto produce film di poliestere destinati ad applicazioni tecniche.
La decisione è in linea con la strategia aziendale di abbandonare impianti ad alto costo e concentrarsi su quelli più competitivi, ottimizzandone le prestazioni. A questo scopo ha fermato l'anno scorso gli stabilimenti di Uentrop in Germania (poliammidi) e Mechelen in Belgio (compound).
Celanese ha anche messo in atto le azioni necessarie per raggiungere l’obiettivo di ridurre i costi di 75 milioni di dollari entro il 2025, in particolare intervenendo su spese generali, amministrative e commerciali, come aveva annunciato alla presentazione dei risultati del terzo trimestre. Il piano è volto ad adattare la struttura dei costi al contesto della domanda, mantenendo flessibilità per una futura ripresa.
Per quanto riguarda i risultati finanziari, nell'esercizio 2024 il gruppo statunitense ha realizzato un fatturato netto di 10,3 miliardi di dollari, con un calo del -6% rispetto all’anno precedente, dovuto a una flessione del -4% nei prezzi e del -1% nei volumi, con un lieve impatto valutario. La domanda globale - afferma la società - è rimasta debole nei mercati chiave di sbocco, come auto, vernici e rivestimenti, costruzioni e industria.
In risposta, Celanese ha adottato misure per ridurre i costi fissi e variabili, registrando nel 2024 una perdita operativa consolidata di 697 milioni di dollari, un Ebit rettificato di 1,6 miliardi di dollari e un Ebitda operativo di 2,4 miliardi di dollari.
Il segmento Engineered Materials ha chiuso l'anno con vendite nette pari a 5,6 miliardi di dollari, contro i 6,1 miliardi del 2023 (-9%), attribuibile a una riduzione del -5% nei volumi e del -3% nei prezzi, anche in questo caso con un lieve impatto valutario.
La domanda è rimasta debole per tutto l’anno e si è ulteriormente deteriorata nella seconda metà del 2024 a causa del rapido rallentamento dell’attività commerciale nei settori automobilistico e industriale.
Engineered Materials ha quindi registrato nel 2024 una perdita operativa di 1,2 miliardi di dollari, un Ebit rettificato di 859 milioni di dollari e un Ebitda operativo di 1,3 miliardi di dollari.
Per mitigare l’impatto della domanda stagnante, Celanese ha ridotto i costi operativi e ottimizzato la capacità produttiva. Parallelamente, ha portato avanti strategie di crescita, in particolare nel settore dei veicoli elettrici, dove il valore dei nuovi progetti acquisiti è aumentato del 30% rispetto al 2023.
"In un contesto di scarsa visibilità sulla ripresa a breve termine, il nostro compito è garantire produttività e crescita degli utili, anche se la domanda dovesse restare piatta o diminuire ulteriormente - nota Scott Richardson (nella foto), dal 1 gennaio scorso nuovo Presidente e CEO della società -. Stiamo perseguendo tre priorità strategiche: ridurre i costi, stimolare la crescita attraverso maggiore flessibilità nella filiera degli acetati e modello di pipeline nei tecnopolimeri; infine, aumentare la generazione di cassa per ridurre l'indebitamento. Continueremo ad adottare misure per migliorare l’efficienza e accelerare la crescita, adattandoci all’evoluzione delle condizioni di mercato".
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Le micro, piccole e medie imprese italiane rappresentano un'opportunità per il paese, che rischia però di svanire. Il punto di vista del consorzio C.A.R.P.I.
La gestione dei materiali plastici nell'industria della trasformazione raggiunge nuovi standard di sicurezza ed efficienza con l'innovativa stazione firmata Piovan.