6 agosto 2024 08:45

Saranno otto le presse a iniezione IntElect di Sumitomo (SHI) Demag presenti quest'anno a Fakuma, la fiera sullo stampaggio in programma a Friedrichshafen dal 15 al 19 ottobre: quattro allestite all'interno dello stand dell'azienda e altrettante ospitate da alcuni partner.

Come altri costruttori, Sumitomo (SHI) Demag si concentrerà sui temi dell'efficienza e della digitalizzazione dei processi, con un'area dedicata al pacchetto myAssist, all'automazione e alla connettività OPC-UA, strumenti che il costruttore ritiene fondamentali per ottenere la massima resa dalle macchine.

L'assistente digitale myAssist è stato aggiornato per agevolare la visualizzazione di consumi e KPI, che possono essere liberamente definiti dall'utente. Ora si possono supervisionare i dati provenienti da più macchine, anche collegate mediante protocollo OPC-UA, in modo da poter aggregare i dati (anche storici), individuare eventuali deviazioni dai parametri impostati e poter intervenire prontamente per aggiustare il processo.
Una nuova interfaccia HVI e il modulo Expertise consentono di aggiungere etichette e annotazioni dettagliate.

Passando alle macchine, è rivolta al settore automotive una delle quattro presse presenti nello stand, allestita per lo stampaggio bicomponente di policarbonato e ABS su una pressa IntElect 130 Multi (foto di apertura) con robot a sei assi Sepro e stampo fornito da BIA Kunststoff- und Galvanotechnik montato su una tavola rotante integrata, di produzione Polarform. Quest'ultima è dotata di un proprio inverter e di un sistema di azionamento Sumitomo, che consente di raggiungere velocità di rotazione fino a 0,9 secondi (in funzione delle dimensioni dello stampo). Si ottengono così due pezzi ad ogni ciclo, con un tempo totale di 25 secondi.

L'applicazione destinata al settore medicale si basa su una pressa IntElect con forza di chiusura di 180 tonnellate con unità di iniezione 910, la più grande che può essere montata su questa taglia. L'isola sarà allestita per produrre, con uno stampo a 32 cavità di elm-plastic, pistoni per siringhe in polietilene ad alta densità (HDPE) con peso di 29 grammi. La macchina consente di passare da una vite all'altra (45, 50 e 60 mm, con la possibilità di montarne anche una da 55 mm) garantendo la massima flessibilità d'uso.

A Fakuma saranno anche presenti tre presse in versione LSR IntElect per lo stampaggio di silicone liquido: una nello stand Sumitomo (SHI) Demag, in collaborazione con ACH Solution (valvola per infusione), le altre presso i partner Kracht (coperture dentali) e Momentive Performance Materials, in collaborazione con Elmet (tappetino da cottura con protezione termica).
L'obiettivo è mostrare le capacità di interconnettività delle presse con stampi e periferiche, oltre che la possibilità di automatizzare i processi attraverso i robot SAM.

Infine, non poteva mancare una cella dedicata al packaging, che punterà sul risparmio energetico.
Protagonista una pressa IntElect 2 S 220/660-1400 per la produzione di quattro contenitori per alimenti polipropilene decorati mediante etichettatura nello stampo (IML) attraverso un robot a entrata laterale.
Lo stampo a quattro cavità sarà fornito da Société Nouvelle Caulonque, mentre il sistema IML è realizzato da Pagès Group, con etichette di iPB Printing.

Tra i partner segnaliamo l'applicazione di Sepro, che presenterà in fiera una soluzione alla carenza di manodopera attraverso l'assemblaggio automatizzato. Nell'isola dimostrativa, due parti stampate - uno scafo e una vela - saranno rimosse dallo stampo di una IntElect 130 attraverso un robot lineare SDR16E integrato. La fase successiva del processo prevede la presa della vela mediante un robot articolato a sei assi 6X-140.2 di Sepro e il successivo montaggio sullo scafo, prima della deposizione su un nastro trasportatore.

© Polimerica -  Riproduzione riservata