15 maggio 2023 08:45

Eastman sta concludendo accordi di fornitura di rifiuti plastici con l'obiettivo di garantire, con largo anticipo, almeno l'80% della capacità di trattamento del nuovo impianto di riciclo chimico che sorgerà tra tre anni a Port Jerome sur Seine, in Normandia (leggi articolo).

Un primo accordo era stato siglato nel settembre dell'anno scorso con Interzero Plastics Recycling, per un massimo di 20.000 tonnellate annue di rifiuti di imballaggio in PET di provenienza domestica difficili da recuperare per via meccanica e destinati quindi a termovalorizzazione o discarica (leggi articolo). Intesa che è stata recentemente ampliata con l'aggiunta di ulteriori 25mila tonnellate annue di rifiuti.

Un secondo accordo, raggiunto alla fine dell'anno scorso con un'importante realtà della gestione rifiuti e riciclo (non menzionata) aveva garantito la disponibilità di altre 30.000 tonnellate annue.

L'ultima firma risale alle scorse settimane e coinvolge l'organizzazione francese Citeo, che ha selezionato l'impianto di Eastman per il trattamento dei rifiuti in PET, parte del programma di recupero in closed-loop di vaschette e vassoi in PET provenienti da imballaggio alimentare, da attuarsi combinando riciclo meccanico, chimico ed enzimatico (leggi articolo).

Una volta a regime, il nuovo impianto di depolimerizzazione che sorgerà in Normandia sarà in grado di riportare a monomero il poliestere selezionato da rifiuti plastici difficili da recuperare (anche tessili, colorati o contaminati) grazie alla tecnologia PRT (Polyester Renewal Technology), messa a punto dalla stessa Eastman. Il progetto sarà completato in due fasi: nel 2026 saranno attivate capacità di trattamento per circa 100.000 tonnellate annue, che saranno portate a oltre 200.000 t/a successivamente.

"All'inizio dell'anno avevamo garantito circa la metà del nostro fabbisogno di feedstock per la fase 1 del progetto - spiega Brad Lich, Vicepresidente esecutivo e Chief Commercial Officer della società statunitense -. Con gli ultimi accordi ci stiamo avvicinando all'80%, soglia che prevediamo di raggiungere entro la fine dell'anno".

Oltre all'impianto francese, Eastman ha in programma di costruire, negli Stati Uniti, altre due unità di depolimerizzazione (metanolisi) di rifiuti in poliestere (leggi articolo): uno a Kingsport, in Tennessee, l'altro in una località che sarà comunicata nei prossimi mesi, con un investimento complessivo nel riciclo chimico stimato in 2,25 miliardi di dollari per tutte e tre le unità.

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