
Il produttore di specialità chimiche
Brüggemann presenta in questi giorni al
K2022 gli ultimi sviluppi negli
additivi per il compounding di materie plastiche, capaci di migliorare le proprietà di resine vergini o riciclate.
L'offerta comprende
nuovi stabilizzanti termici per poliammidi (anche rinforzate) utilizzate nel settore
elettrico ed elettronico o nell'ambito della mobilità elettrica. Disponibili in forma di masterbatches,
Bruggolen TP-H2062 e
TP-H2217 sono primi gradi di una nuova serie di
stabilizzanti termici privi di metalli e alogeni, dotati di interessanti proprietà: non corrodono componenti metallici come i sensori sovrastampati e non hanno alcun impatto sulle proprietà elettriche del polimero; inoltre, sopportano temperature d’esercizio in continuo fino a
170 °C con picchi di
200 °C, rispondendo così pienamente ai requisiti imposti dall'industria automobilistica e superando molti limiti dei sistemi stabilizzanti convenzionali, come quelli a base di fenolo o di rame. Il grado TP-H2217 è particolarmente adatto per
poliammidi ignifughe termostabilizzanti senza alogeni.

Degno di nota è anche
Bruggolen TP-H1804, stabilizzante per
poliammidi alifatiche che devono resistere a temperature d’esercizio continuo da 160 °C a
190 °C, integrazione del grado TP-H1805 per temperature d’esercizio continuo di 200 °C (PA6) o 230 °C (PA66).
Non mancano in catalogo prodotti destinati a migliorare la lavorazione di
plastiche riciclate, estensione del catalogo introdotto tre anni sempre al K. I nuovi gradi, destinati alle
poliolefine, sono basati su una nuova tecnologia in grado di '
rigenerare' la
degradazione che subiscono le catene molecolari durante la trasformazione e l'uso. Il risultato - afferma il produttore tedesco - sono polimeri riciclati con proprietà meccaniche migliorate, che non richiedono l'aggiunta di resina vergine per il successivo riutilizzo.
Bruggolen TP-R2090 è destinato al riciclo di polipropilene proveniente da scarti industriali e rifiuti post-consumo, mentre il grado
TP-R8895 è stato formulato in modo specifico per il riciclo del PP proveniente dalle batterie. Per il riciclo del polietilene, in particolare LLDPE, Brüggemann ha sviluppato Bruggolen
TP-R2162, destinato in particolare modo all'estrusione di film.

Non mancano in catalogo
fluidificanti per
poliammidi e
PBT che consentono di produrre componenti a parete sottili con tempi di ciclo più brevi e, di conseguenza, con un minor consumo energetico. L'offerta è stata ampliata con l'introduzione di quattro gradi:
Bruggolen TP-P2201 è stato formulato per applicazioni nella mobilità elettrica e per poliammidi ignifughe;
TP-P1810 è invece adatto alla lavorazione di poliammidi semi aromatiche;
TP-P1507 è ottimizzato per le poliammidi alifatiche, mentre il tipo
TP-P1924 è specifico per PBT.
In occasione del K2022, sarà ufficializzato l''ingresso del gruppo tedesco della società toscana
Auserpolimeri, specializzata nella produzione di polimeri poliolefinici graffati impiegati come antiurtizzanti, compatibilizzanti, adesivi e promotori di adesione, coadiuvanti di processo (
leggi articolo).
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