13 dicembre 2021 08:45

Il produttore belga di materiali espansi Recticel ha siglato un accordo vincolante con la statunitense Carpenter per la cessione della divisione Engineered Foams, decisione approvata dagli azionisti dopo il ricevimento di un'offerta non vincolante da parte del gruppo statunitense. L'operazione dovrebbe anche servire a bloccare il tentativo di scalata ostile da parte di Greiner.

La cessione sarà fatta al valore d'impresa di 656 milioni di euro, su base 'cash and debt free'; Recticel otterrà circa circa 606 milioni di euro, al netto dei costi di transazione. Il CdA esaminerà in una fase successiva le opzioni per l'utilizzo dei proventi, tra cui la possibilità di una distribuzione parziale agli azionisti. L'operazione dovrebbe chiudersi intorno alla metà del prossimo anno, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni antitrust.

La produzione verte su semilavorati a base di schiume poliuretaniche flessibili destinati ad applicazioni durevoli diverse dall'isolamento termico, dall'impiego industriale all'automotive e trasporti, prodotti di largo consumo, medicale e imbottiture. Le attività generano vendite nette peri a oltre 560 milioni di euro con 2.750 addetti occupati in 34 siti produttivi presenti in Europa, Nord Africa, Asia Pacifico e Stati Uniti.

Secondo Olivier Chapelle, CEO di Recticel, la cessione delle attività Engineered Foams a Carpenter rappresenta l'opzione migliore per salvaguardare il potenziale dell'azienda e i dipendenti, nonché gli interessi dell'ampia base di azionisti.

Con sede, in Virginia, Carpenter è un importante produttore di specialità chimiche ed espansi poliuretanici, con un fatturato di oltre 2 miliardi di dollari, 56 siti produttivi e 4.300 addetti. Combinando le proprie attività con quelle di Recticel diventerà il primo produttore di schiume poliuretaniche integrato verticalmente, consolidando la presenza sul mercato europeo e mettendo piede per la prima volta in Asia.

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