Unilever North America ha deciso di finanziare, attraverso il fondo privato
Leadership Fund di
Closed Loop Partners, progetti di riciclo di rifiuti plastici negli Stati Uniti per un volume di almeno
60mila tonnellate annue entro il
2025, equivalenti ad oltre la metà degli imballaggi in plastica immessi dal gruppo nel mercato nordamericano (pari a 118.000 tonnellate annue). A questo scopo ha deciso di investire nel fondo 15 milioni di dollari.
Considerando anche l'utilizzo per
uso interno di
plastiche riciclate, pari a 59mila tonnellate annue negli USA, la multinazionale anglo-olandese prevede di raggiungere, entro il 2025, l'obiettivo di
recuperare e trattare
più imballaggi in plastica di quanti ne
utilizza per confezionare i suoi prodotti alimentari, bevande, prodotti per l'igiene e per la casa. Marchi quali Dove, Hellmann's e Seventh Generation, utilizzano già flaconi prodotti interamente con plastica rigenerata.

Il
Leadership Fund di Closed Loop Partners è un fondo di private equity che acquisisce e fa crescere aziende nell'ottica dell'economia circolare, al fine di evitare che materiali con un valore finiscano in discarica. "L'investimento di Unilever - afferma il fondatore e CEO di Closed Loop Partners,
Ron Gonen - contribuirà ad accelerare il passaggio verso filiere più circolari, sostenendo i migliori modelli di business, le scoperte tecnologiche e le innovazioni che mantengono all'interno del ciclo produttivo ciclo materiali preziosi".
Nell'ambito del piano
Waste-Free World, Unilever si è impegnata a ridurre di oltre 100mila tonnellate annue il consumo di plastica vergine per i suoi imballaggi entro il 2025, favorirne la raccolta e il riciclo e progettare tutti i packaging affinché siano riutilizzabili, riciclabili o compostabili. Inoltre, punta ad utilizzare almeno il 25% di plastica riciclata in tutte le sue confezioni con lo slogan ‘
Less plastic. Better plastic. No plastic.’
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