La pandemia di
Covid-19 che ha colpito in fasi diversi l’intero globo, pesantemente i mercati dell’Europa e Nord America, non ha risparmiato i
conti della tedesca
Covestro, che nel
secondo trimestre ha registrato una flessione di quasi un terzo delle
vendite, scese a 2,2 miliardi di euro (
-32,9%), con
volumi giù del
- 22,7% rispetto allo stesso trimestre 2019, e un calo del margine operativo lordo (
Ebitda) del
-72,8% a 125 milioni di euro. Il
risultato netto, nello stesso periodo, è stato
negativo per 52 milioni di euro, contro un utile di 189 milioni nel primo trimestre 2019.
“La pandemia di coronavirus ha avuto un impatto significativo sui nostri risultati del secondo trimestre - ammette il CEO del gruppo tedesco,
Markus Steilemann -. Abbiamo adottato adeguate
misure in modo
tempestivo per proteggere i nostri dipendenti, salvaguardare la produzione e le catene di approvvigionamento e garantire una fornitura continua ai nostri clienti. Finora ci siamo riusciti con successo e continueremo a traghettare la società attraverso questa crisi”.
Le attività nei
poliuretani hanno visto scendere i volumi del -25,9% nel secondo trimestre, con vendite in calo del -38,7% a 913 milioni di euro, anche per minori prezzi medi di vendita; l’Ebitda è stato quindi negativo per 24 milioni di euro rispetto a un margine di 172 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno scorso. Andamento negativo anche per i
policarbonati: i volumi sono stati inferiori del 14,%, a causa soprattutto della bassa domanda proveniente da auto, E/E ed elettrodomestici, a fronte di una crescita nell’edilizia e costruzioni; le vendite sono calate nel periodo del -27,8% a 648 milioni e l’Ebitda del -37,7% a 96 milioni. Infine, nel segmento
Coatings, Adhesives, Specialties le vendite sono diminuite del -28,7% a 443 milioni e l'Ebitda del -60% a 60 milioni di euro.
Per quanto concerne l’andamento nei
primi sei mesi dell’anno, i
volumi risultano in calo del
-13% e le
vendite del
-22,7% a circa 4,9 miliardi di euro (contro i 6,4 miliardi del primo semestre 2019), mentre l'
Ebitda segna una flessione del
-57,9% a 379 milioni.
In considerazione del periodo eccezionale, il board e i lavoratori hanno deciso di introdurre un
contributo di solidarietà al fine di migliorare la resilienza della società in un contesto difficile. Nelle aziende tedesche del gruppo fino a novembre è
ridotto l’
orario di lavoro e, conseguentemente, il
salario; per le aziende all’estero sono in fase di implementazione misure per il contemimento dei costi.
“Il 2020 rimane un anno eccezionale e gli ulteriori sviluppi non sono ancora del tutto prevedibili - sottolinea
Thomas Toepfer, CFO e direttore del personale di Covestro -. Per questa ragione continueremo a seguire il nostro corso focalizzandoci su efficienza, costi e liquidità”.
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