
La società tedesca
Igus ha messo a punto una
catena portacavi ibrida in acciaio e
tecnopolimeri per applicazioni di guida in alto di cavi e tubi, come nel caso di pantografi, cestelli elevatori e altri sistemi telescopici.
Il nuovo sistema
YE.42 è il
50% più leggero rispetto alle tradizionali catene in acciaio e consente
autoportanze superiori del
50% rispetto alle catene portacavi in plastica. Questa soluzione ibrida - sottolinea la società - ha una
rigidità particolarmente elevata e, grazie alla sua struttura
modulare, presenta caratteristiche di montaggio e manutenzione molto semplici.
Le tradizionali catene portachiavi in
acciaio sono robuste e rigide, ma sono molto
pesanti, spesso
difficili da montare e, in caso di manutenzione o di riparazione, devono spesso essere sostituite interamente.
Le
maglie principali della catena del nuovo sistema ibrido sono in
acciaio e quindi garantiscono un'elevata rigidità, mentre il
collegamento perno/foro, le
maglie esterne e i
traversini sono interamente realizzati in un materiale
plastico ad alte prestazioni tribologicamente ottimizzato. Un ulteriore vantaggio sottolineato dalla società tedesca è la
modularità: le maglie della YE.42 - prive di viti, rivetti o perni - sono
facili da collegare tra loro e quindi si
assemblano rapidamente. Inoltre, i cavi si possono sostituire rapidamente grazie i traversini apribili. La stabilità è garantita anche dallo speciale gancio sul retro per il blocco delle maglie.
La nuova catena portacavi ibrida è disponibile con un'
altezza interna di
42 millimetri e una
larghezza da
50 a
400 millimetri con un raggio di curvatura di 100 millimetri. Su richiesta sono disponibili altre dimensioni. Il nuovo sistema è disponibile anche come
sistema readychain già assemblato con cavi chainflex da posa mobile testati e garantiti, componenti idraulici, tubi e raccordi.
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