10 dicembre 2019 08:28
L’incertezza si combatte con la flessibilità, installando impianti versatili e in grado di rispondere ai rapidi cambiamenti dei mercati: è questo il messaggio che il costruttore di impianti per film Bandera lancia con la open-house speciale in programma al THOE (The House of Extrusion) di Busto Arsizio fino al prossimo 17 dicembre.
La open-house su invito consentirà di esaminare in funzione ben quattro impianti a testa piana per film rigido, di cui uno da laboratorio (Condor Line), equipaggiati con sistemi di controllo 4.0, per mostrare come si può affrontare, investendo in tecnologia, il cambiamento di paradigma nel settore degli imballaggi, e non solo.
Gli impianti, funzionanti, sono esposti al THOE, il centro di sviluppo applicativo per packaging & converting di Bandera, dove le linee vengono assemblate per collaudi e test dimostrativi, sottoposto di recente ad un intervento di ampliamento che ha visto più che raddoppiare la superfici utile, passata da 2.600 a 5.600 metri quadrati, e dove ora è presente anche una ’torre’ alta 36 metri destinata ai grandi impianti per film in bolla.
Una linea della serie AlphaPET in configurazione dryerless (Pure), la più versatile nel portafoglio Bandera, è dedicata all'estrusione di film rigidi multistrato, con larghezza utile fino a 1.450 mm, in PET (anche PETG, CPET,) o PLA con barriera bio (oltre che PP e PS), adatti anche per il settore capsule per il caffè; al termine della manifestazione, l’impianto sarà smontato e consegnato a un’azienda italiana.
Si rivolge al settore dell’imballaggio, caratterizzandosi per la versatilità d’impiego, anche il secondo impianto in mostra al THOE, dotato di sistema per l’espansione fisica del film. La linea è ottimizzata per estrudere film rigidi multistrato leggeri per imballaggio (Lighter Packaging) con un ampia gamma di materie prime, vergini e riciclate: polipropilene (anche altamente caricato), PET e PET espanso caricato, polistirene compatto ed espanso.
La terza linea è dedicata invece alla produzione in testa piana di foglie spesse, in poliolefine ed EVA, per applicazioni di impermeabilizzazione di edifici o grandi infrastrutture (water proofing). Quello delle geomembrane è un settore che sta conoscendo un interessante sviluppo a livello mondiale e a cui Bandera risponde con impianti flessibili caratterizzati da ridotti consumi energetici.
L’ultimo impianto non sarà smontato alla fine della open-house, ma resterà in azienda per lo sviluppo applicativo: si tratta della Condor Line con sistema in linea di extrusion coating per la messa a punto e i test su film rigidi tecnici per imballaggi in qualsiasi materiale termoplastico o biocompostabile fino a 11 strati. Lanciato quest’anno dal costruttore varesino, l’impianto consentirà all’azienda e ai suoi clienti di sperimentare materiali innovativi e ottimizzare sia i processi, sia le proprietà fisiche, meccaniche e ottiche dei film, prima del passaggio alla produzione industriale.
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