25 febbraio 2019 17:08
Nonostante l'ultimo trimestre in rallentamento, il gruppo chimico tedesco Covestro ha archiviato un 2018 positivo per le vendite, in crescita del +3,4% a 14,6 miliardi di euro, anche grazie ad un incremento dei volumi del +1,6%.
Non così bene i margini, penalizzati dal declino dei prezzi di vendita e dalla crescente pressione competitiva nella seconda parte dell’anno: l’Ebitda si è attestato a 3,2 miliardi di euro, il 6,8% in meno rispetto all’anno record 2017, il risultato operativo netto (Ebit) è sceso del -8,1% a 2,58 miliardi, mentre il reddito netto ha toccato 1,8 miliardi di euro (-9,3%). Sulla base di questi risultati, Covestro intende incrementare il dividendo del 9% circa, portandolo da 2,20 a 2,40 euro per azione.
Per Thomas Toepfer, CFO di Covestro: "il 2018 è stato un anno molto positivo, anche se – nonostante un inizio molto promettente – non ci siamo avvicinati ai risultati record del 2017. Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da margini inusualmente alti. Per il 2019 prevediamo un ulteriore aumento della domanda, anche se i margini si ridurranno notevolmente a causa delle pressioni della concorrenza”.
SETTORE PER SETTORE. Vendite pressoché stabili per i poliuretani, che chiudono l’anno 7,362 miliardi di euro (-0,3%), con volumi in leggero aumento (+0,8%). Rispetto al 2017 l’Ebitda è invece caduto del -19,1% toccando 1.763 milioni di euro, a causa soprattutto degli effetti valutari, a fronte di prezzi medi in aumento.
I volumi di base nel segmento policarbonati sono aumentati del +3% e le vendite dell’8,4% a 4.051 milioni. L’Ebitda è migliorato del 21,5%, attestandosi a 1.036 milioni di euro, anche grazie ai proventi della cessione delle attività lastre negli Stati Uniti.
I volumi di base dei segmenti Coating, Adesivi e Specialità sono saliti del 2,5%. L’aumento dei prezzi delle materie prime e gli effetti valutari negativi si sono ripercossi sull’Ebitda, sceso del 4,5% a 464 milioni di euro.
AVANTI CON INVESTIMENTI E OTTIMIZZAZIONI. Confermato il programma di investimenti, il piano di riorganizzazione con l’obiettivo di ottenere risparmi sui costi per 350 milioni l’anno entro il 2021 e la transizione verso la produzione digitale (Digital@Covestro).
Nel 2018 il gruppo tedesco ha proseguito con il programma di riacquisto di azioni proprie avviato l’anno precedente. L’azienda ha acquistato le azioni in tre tranche che rappresentano oltre il 9,8% del capitale sociale per un valore di quasi 1,5 miliardi di euro. In questo modo, oltre dividendo pagato, agli azionisti è stato restituito un valore pari 1,7 miliardi di euro. Il Consiglio di Amministrazione intende proporre alla prossima assemblea generale annuale una nuova autorizzazione ad acquisire azioni proprie per un totale massimo del 10% del capitale sociale.
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