13 novembre 2018 08:30
Nei primi nove mesi dell’anno, il gruppo veneto Piovan - attivo nella costruzione di attrezzature ausiliarie per la trasformazione di materie plastiche e industria alimentare - ha registrato ricavi per 184,5 milioni di euro, in crescita del +24,7% rispetto al 30 settembre 2017 (+27,6% a cambi costanti), che comprendono 1,9 milioni di proventi non ricorrenti.
La maggior parte dei ricavi è stato generato dall’area Plastica (136 milioni di euro, +11,4%), anche se il maggior incremento è stato registrato nell’area Food (24,3 milioni, +417%); stabili le vendite di ricambi e servizi (19,1 milioni, +0,4%).
Per quanto concerne la suddivisione geografica delle vendite, la regione Emea si conferma la principale per il gruppo, con quasi 118 milioni di euro, in crescita del del +37%. Seguono Nord America con 31,6 milioni (-8%) e Asia con 21 milioni di euro (+28,3%). In leggero calo le vendite sul mercato sudamericano (-2,2%), per un valore di 8,8 milioni di euro.
Tra gennaio e settembre il margine operativo lordo (Ebitda) è ammontato a 28 milioni di euro, il 34% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre il margine operativo netto (Ebit) si è attestato a 25,7 milioni, con un incremento di quasi il 40 percento rispetto al 2017. L’utile di esercizio tocca così i 20,5 milioni di euro, in crescita del 57% rispetto ai 13 milioni dei primi nove mesi dello scorso anno.
Il 19 ottobre scorso Piovan si è quotata sul mercato Star di Borsa italiana. In fase di collocamento riservato ai soli investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all'estero, la società veneziana ha collocato azioni per un controvalore di 156 milioni di euro. Considerando anche l’esercizio parziale dell'opzione greenshoe da parte dei coordinatori dell’offerta, il collocamento istituzionale ha riguardato 20.551.621 azioni ordinarie, pari a circa il 38,34% del capitale.
Con sede a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, il gruppo Piovan opera con sette stabilimenti, quattro dei quali all’estero (Brasile, Cina, Germania e Stati Uniti) attraverso i marchi Piovan (attrezzature ausiliarie), Universal Dynamics (ausiliarie, USA), FDM (trasporto, alimentazione e dosaggio per l’estrusione), Aquatech (chiller e sistemi di refrigerazione) e Penta (automazione per l'industria plastica e alimentare). Nell'esercizio 2017 ha registrato ricavi per 213,3 milioni di euro e un adjusted Ebitda pari 33 milioni di euro. Nel semestre chiuso al 30 giugno 2018, il gruppo ha registrato un giro d’affari di 127,4 milioni di euro e un adj Ebitda di 18,3 milioni.
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