10 novembre 2018 09:43
Sostituire le microplastiche contenute nei prodotti per igiene e cura della persona con microbeads biobased e biodegradabili è l’obiettivo della partnership creata dalla multinazionale anglo-olandese Unilever con la bolognese Bio-on. A questo scopo, le due aziende hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo strategico per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti per l'igiene e cura della persona a ridotto o nullo impatto ambientale.
Unilever opera nel mercato del Personal Care con diversi marchi, i più noti dei quali sono Mentadent, Dove, Zendium, Glysolid e Sunsilk. Sotto il profilo industriale, l’accordo potrebbe quindi accelerare lo sviluppo e la produzione di microperle Minerv Bio Cosmetics, a base di poliidrossialcanoati (PHA), che Bio-on ha iniziato a sintetizzare quest’anno nel nuovo impianto di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, con capacità iniziale di 1.000 tonnellate annue (leggi articolo); senza contare i riflessi sull'attività di licensing del processo, che rappresenta il vero core-business dell’azienda biotech bolognese.
Nell’ambito dell’accordo di collaborazione, Bio-on opererà con Unilever anche attraverso due nuove società dedicate al 100% allo sfruttamento di tecnologie esclusive per lo sviluppo, produzione e fornitura di prodotti personal care.
"Per Unilever sviluppare una partnership con una realtà italiana d'eccellenza come Bio-on rappresenta un importante passo avanti verso i traguardi che ci siamo posti con l'Unilever Sustainable Living Plan, primo fra tutti quello di dimezzare l'impatto ambientale dei nostri prodotti entro il 2030 - spiega Fulvio Guarneri, Presidente & CEO di Unilever Italia -. Questa collaborazione infatti ci rende molto orgogliosi perché è tra i più importanti esempi attraverso cui Unilever interpreta concretamente la sostenibilità all'interno della nostra strategia aziendale".
“Siamo molto contenti di lavorare a fianco di un grande player come Unilever con il quale avremo la grande opportunità di fare innovazione sostenibile raggiungendo un numero sempre più ampio di consumatori”, aggiunge Marco Astorri, Presidente & CEO di Bio-on.
Nell’impianto di Castel San Pietro Terme Bio-on può ottenere mediante fermentazione di biomasse diversi tipi di PHA, cristallini e amorfi, in particolare PHB (poli-idrossi-butirrato) e PHBVV (poli-idrossi-butirrato-valerato-valerato). A livello commerciale, i primi prodotti ad essere sintetizzati sono proprio i Minerv Bio Cosmetics, microperline (microbeads) in bioplastica destinate all'industria cosmetica per sostituire le microplastiche derivate da fonti fossili e non biodegradabili utilizzate come addensanti o stabilizzanti nei prodotti più comuni come rossetti, lucidalabbra, mascara, eyeliner, smalti, creme, shampoo, bagnoschiuma e dentifrici.
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Lucy Plast ridisegna la circolarità degli imballaggi secondari puntando su servizi di recupero e gestione del fine vita.