9 ottobre 2018 16:34
Per raggiungere i nuovi target di riciclo delle materie plastiche e ottenere questo risultato migliorando la qualità dei materiali rigenerati non basta la buona volontà, ma servono incentivi fiscali. É quanto chiede il Tavolo per il riciclo di qualità, la piattaforma multistakeholder lanciata in aprile da Federazione Gomma Plastica, IPPR, Conai, Corepla, Ispra, Enea e Legambiente per affrontare in modo coordinato la transizione verso l’economia circolare (leggi articolo).
Tra le prime misure messe a punto dal Tavolo, che saranno proposte al Governo, c’è quella di un credito di imposta a favore delle aziende di trasformazione che impiegheranno nei loro prodotti una quota minima di plastica riciclata, come ha anticipato oggi alla Camera Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente e membro permanente del Tavolo per il riciclo di qualità, nel corso del convegno “Il cambiamento passa per l’ambiente”, dove sono state presentate proposte di misure ambientali da inserire nella legge di Bilancio 2019.
“La soglia, molto probabilmente, sarà in linea con quella prevista anche dai Criteri Ambientali Minimi definiti dal Ministero dell’Ambiente in ambito GPP, ossia un minimo di 30% di plastica riciclata”, affermano i promotori della piattaforma.
“Una manovra che ha l’obiettivo di spingere le aziende del settore ad aumentare i quantitativi di materiale riciclato utilizzati, in linea con i principi della Plastic Strategy europea, influenzando inoltre positivamente tutto il processo di selezione e riciclo - aggiungono i partecipanti -. Per incrementare la percentuale di riciclato impiegata, infatti, le imprese dovranno necessariamente implementare la selezione dei materiali a valle della raccolta differenziata e a monte dei processi di riciclo. Un processo che porterà al miglioramento della qualità dei polimeri riciclati in uscita e quindi alla possibilità di utilizzarne una percentuale sempre maggiore in nuovi prodotti”.
Oltre alle misure fiscali, serve l’impegno dei cittadini, che possono contribuire al successo del riciclo separando in modo corretto i rifiuti della raccolta differenziata. Per questo motivo, tra le attività del Tavolo, sono previste iniziative informative e campagne di sensibilizzazione rivolte ai consumatori per l'acquisto consapevole di prodotti con imballaggi contenenti elevate percentuali di plastiche riciclate.
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