8 ottobre 2018 07:50
Completato il 31 luglio scorso il passaggio alla finanziaria statunitense Lindsay Goldberg, le attività europee nell’imballaggio rigido di Coveris sono state ribattezzate Paccor, riprendendo un brand utilizzato tra il 2011 e il 2013 prima dell’ingresso nel gruppo Coveris insieme a Exopack, Britton, Kobusch e Paragon (leggi articolo).
Il nome nasce dalla fusione di “Packaging” e “Core” per sottolineare l’attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative per l’imballaggio in un mercato molto dinamico come quello dei beni di consumo.
La nuova società possiede 19 stabilimenti produttivi, occupa 3.500 addetti e realizza un giro d’affari annuale di 590 milioni di euro. Il portafoglio prodotti comprende imballaggi termoformati, chiusure, contenitori stampati ad iniezione e soffiati per l’industria alimentare e non. Alla guida di Paccor è stato confermato Dieter Bergner, già CEO di Coveris Rigid.
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