5 luglio 2018 08:40
La Federazione europea della aziende che riciclano materie plastiche PRE (Plastics Recyclers Europe) ha esaminato il numero e le potenzialità degli impianti per il riciclo di PET e la quantità effettivamente rigenerata di questo polimero, rilevando una capacità non utilizzata pari a 200mila tonnellate annue, che potrebbe essere sfruttata aumentando la raccolta di bottiglie e imballaggi e migliorando la qualità del materiale selezionato.
Sono stati identificati nel vecchio continente 78 impianti di riciclo PET per una capacità complessiva di 2,1 milioni di tonnellate nel 2017, il 65% della quale concentrata in quattro paesi: Germania (27%), Francia (15%), Italia (14%) e Spagna (9%).
I volumi di PET effettivamente sottoposti a riciclo nello stesso anno sono stati pari a 1,9 milioni di tonnellate, da cui si sono ottenuti 1,4 milioni di tonnellate di granuli rigenerati.
La differenza sono proprio le 200mila tonnellate che PRE ritiene possano essere attivate per aumentare i tassi di riciclo europei, allineandoli ai nuovi target previsti da Bruxelles al 2030 (55% dell’immesso al consumo) incrementando la raccolta e migliorando la qualità dei rifiuti che alimentano gli impianti.
In media, a livello europeo, il 57% delle bottiglie in PET viene oggi recuperato e riciclato.
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