24 novembre 2016 07:05

È stata sottoscritta nei giorni scorsi a Milano da sindacati e associazioni industriali di categoria (tra cui Assospazzole) l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di lavoro del settore penne, spazzole e pennelli per il triennio 2016-2018. Il contratto, scaduto il 31 dicembre 2015, interessa circa 5mila addetti occupati in 700 imprese.

AUMENTO IN TRE TRANCHE. L’intesa, che sarà sottoposta alle assemblee dei lavoratori per l’approvazione, prevede un aumento sui minimi di 70 euro (III livello), distribuiti in tre tranche: 28 euro dal 1 gennaio 2017, 21 euro dal 1 maggio 2017 e 21 euro dal 1 febbraio 2018, per un montante complessivo - hanno calcolato i sindacati - pari a circa 1.442 euro.

WELFARE. Nel rinnovo sono previsti anche 8 euro, a carico delle imprese, per l’avvio del Fondo di assistenza sanitaria integrativa, a decorrere dal 1 luglio 2017. Per le imprese fuori dalla contrattazione di 2° livello, l’intesa prevede l’aumento dell’elemento perequativo, che passa dai 265 euro del precedente contratto a 275 euro annui. Nel capitolo del “welfare” contrattuale, va inoltre aggiunto lo 0,20% – a carico delle imprese – sulla previdenza complementare (Previmoda) in caso di premorienza ed invalidità.

CONTRATTI A TERMINE. Per quanto concerne i contratti a termine e somministrazione a termine, l’ipotesi di accordo prevede un tetto massimo omnicomprensivo di utilizzo al 25%. Infine, sono state introdotte sia una giornata aggiuntiva di permesso retribuito in caso di malattia di un figlio, con età fino a 8 anni, sia la frazionabilità del congedo di 30 giorni per adozioni internazionali.

Soddisfatti i sindacati del settore, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, che sul piano delle normative hanno anche ottenuto il miglioramento del sistema di relazioni industriali, informazione e partecipazione.

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