26 ottobre 2016 12:37
Organizzatori più che soddisfatti per l’edizione 2016 del K, la principale manifestazione europea dedicata all’industria delle materie plastiche e della gomma, che si tiene a Düsseldorf con cadenza triennale.
CRESCONO I VISITATORI. Nel giorno di chiusura della manifestazione, dopo otto giornate intense, è stato diffuso il numero di visitatori, che quest’anno ha toccato le 230.000 unità, provenienti da 160 paesi diversi. Si tratta di un buon risultato, superiore del 5,5% all’affluenza di tre anni fa (218.00) ed ai 222.000 ingressi registrati dal K2010, anche se non si arriva ancora al record di 242.000 operatori messo a segno nel 2007, prima della lunga crisi economica che ha segnato gli anni successivi.
SPAZI ESAURITI. Gli espositori erano quest’anno 3.285, praticamente in linea con i 3.200 di tre anni fa, anche perché gli spazi della fiera sono praticamente esauriti. Gli espositori italiani erano quest’anno 400, secondi solo agli ospiti di casa, con 350 macchine e impianti esposti.
PIÙ ASIA, ITALIANI PRIMI TRA GLI STRANIERI. Centro di attrazione per l’industria della plastica a livello mondiale, nonostante la concorrenza di NPE e Chinaplas, il K ha visto negli anni cambiare la composizione dei visitatori stranieri (pari a circa il 70% del totale), con la costante crescita di quelli asiatici, quest’anno oltre 30mila, con il drappello più numeroso costituito da indiani, cinesi e coreani. Allargando l’orizzonte, da oltreoceano sono giunti quest’anno 4 visitatori su 10. Tra gli operatori europei, gli italiani erano i più numerosi, circa 10mila, seguiti dai visitatori di Paesi Bassi (circa 9.500), Francia ( 6.700), Belgio ( 6.300), Spagna e Polonia (5.000 ognuno).
Gli organizzatori hanno inoltre rilevato, rispetto al passato, un incremento di top manager e imprenditori tra i visitatori.
TRATTATIVE IN CORSO. Oltre che per l’elevata presenza internazionale, il K2016 si è caratterizzato anche quest’anno per la vocazione commerciale, con numerose trattative in alcuni casi sfociate in ordini, come ha ricordato nella conferenza stampa di chiusura Ulrich Reifenhäuser, Presidente dell’Advisory Board del K: “Non ho mai visto come quest’anno clienti disposti a comprare in Fiera. Il numero e l’entità delle trattative, alcune delle quali concluse quasi spontaneamente, così come le numerose e concrete richieste per nuovi progetti hanno superato di gran lunga le nostre aspettative. Era chiaro fin dal primo giorno che i clienti desideravano non solo conoscere le nuove tecnologie, ma anche acquistarle”.
Ottimismo condiviso anche dai visitatori intervistati nei padiglioni della fiera: circa il 60% - segnalano gli organizzatori - giudica l’attuale situazione economica e una percentuale analoga ritiene che lo scenario possa ulteriormente migliorare nei prossimi dodici mesi.
TORNA NEL 2019. Nel chiudere i cancelli, Messe Düsseldorf ha annunciato le date della prossima edizione, in programma dal 16 al 23 ottobre 2019.
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