1 ottobre 2016 00:20
La sinterizzazione laser di polimeri ad alte prestazioni, come PPS e PAEK, è ancora una sfida a causa dell’elevato punto di fusione di questi tecnopolimeri, tanto che le tecnologie oggi disponibili si basano su macchine dedicate, complesse e dai costi operativi elevati.
Durante il processo di sinterizzazione, infatti, la polvere viene sottoposta per decine di ore a temperature elevate, con effetti di invecchiamento che non consentono il riciclo del materiale. Non solo la polvere, anche le parti stampate risentono delle lunghe esposizioni al calore e, nel complesso, proprio a causa dei requisiti termici la sinterizzazione laser di polimeri ad alte prestazioni risulta ancora molto onerosa.
CONSUMA MENO ENERGIA. Il processo Thermomelt è stato messo a punto e sviluppato da Airbus Innovations Group, dopo una lunga ricerca, proprio per consentire la sinterizzazione a temperature più basse, aprendo le porte delle applicazioni industriali alla stampa 3D di polimeri ad alte prestazioni. Innovations Airbus Group, LSS Sinterizzazione Servizio Laser e Lehmann & Voss & Co. (marchio Luvosint) hanno quindi stretto un’alleanza per sviluppare e introdurre la nuova tecnologia, con l’obiettivo di ridurre il costo di trasformazione dei tecnopolimeri a base di PPS, PAEK e altri materiali, abbassando le temperature di sinterizzazione richiesti. Al progetto partecipa anche il servizio tedesco bureau Rauch CNC, con il compito di testare i prodotti ottenuti mediante Thermomelt e garantire che soddisfi le richieste del mercato.
BENEFICI. Thermomelt consente di produrre particolari in materiali ad alte prestazioni utilizzando macchine SLS già in commercio, con piccole modifiche tese a migliorare il controllo termico e il funzionamento del laser. Oltre a consumare meno energia, il processo sviluppato dai tre partner riduce significativamente gli effetti di invecchiamento termico durante il processo di fabbricazione, aumentando la riciclabilità e riducendo i costi, rispetto alle tecniche di produzione standard.
Durante la fase di sviluppo iniziale, sono stati testati centinaia di campioni per valutare le proprietà meccaniche e fisiche dei componenti ottenuti: i risultati hanno mostrato proprietà superiori a quelle delle alternative disponibili in commercio, con un eccezionale grado di riciclabilità dei manufatti.
PRESENTATO A K2016. La collaborazione porterà il processo Thermomelt ad un livello commerciale tale da consentire l’utilizzo di materiali ad alte prestazioni nella manifattura additiva, affermano i tre partner. Primo passo sarà la presentazione dell’innovativa tecnologia di sinterizzazione al K2016 di Düsseldorf, presso lo stand Lehmann & Voss & Co (Hall 8a, stand G33), dove il personale dell’azienda potrà fornire ai visitatori informazioni e dettagli.
Levhoss Italia è la filiale italiana della Lehmann&Voss&Co., società con sede ad Amburgo, Germania, operante da più di 100 anni nella vendita di specialità chimiche e minerali per il settore industriale. Fondata nel 1990, distribuisce in Italia materie prime destinate a varie industrie, quali: materie plastiche, resine poliestere e materiali compositi, pitture e vernici, trattamento superfici, gomma, lubrificanti, trasformazione polimeri poliuretanici, integratori alimentari e cosmetica.
CON IL CONTRIBUTO DI
LEHVOSS Italia S.R.L.
Via Celeste Milani 24
21040 – Origgio /VA – ITALY
Tel.: +39.02.964464.11
www.lehvoss.it
© Polimerica - Riproduzione riservata
