22 febbraio 2016 08:05
GFBiochemicals, fornitore italiano di acido levulinico biobased prodotto in un impianto avviato l’anno scorso a Caserta, ha annunciato di aver acquisito assets e proprietà intellettuale della statunitense Segetis, società operante nei derivati dell’acido levulinico.
L’operazione, di cui non sono stati diffusi i dettagli finanziari, consentirà a GFBiochemicals di integrarsi a valle e entrare sul mercato nordamericano, dove opererà attraverso la consociata GFBiochemicals Americas.
PLASTIFICANTI E INTERMEDI. Segetis dispone di un patrimonio di oltre 250 brevetti, oltre a un impianto pilota in Minnesota, dove produce intermedi a base di acido levulinico per plastificanti destinati a PVC e bioplastiche, aromi, prodotti per la cura della persona, detergenti, formulazioni agrochimiche e materiali per coating e adesivi.
“L’acido levulinico è uno dei building blocks chimici più versatili al mondo per sostituire i derivati dal petrolio - commenta Marcel van Berkel, Chief Commercial Officer di GFBiochemicals - Con l’acquisizione degli assets e proprietà intellettuale Segetis, inclusa la piattaforma Javelin (chetali da acido levulinico), possiamo accelerare l’ingresso sul mercato dell’acido levulinico e dei suoi derivati”.
DAL CALCIO ALLA CHIMICA VERDE. Fondata nel 2008 dal calciatore Mathieu Flamini (ex Milan, ora in forza all’Arsenal) e dall’imprenditore campano Pasquale Granata (nella foto), GFBiochemicals ha avviato l’anno scorso a Caserta un impianto per la conversione termochimica di biomasse in acido levulinico, con capacità di 2.000 tonnellate annue, che l’anno prossimo sarà incrementata a 10.000 t/a.
IL TEAM. Ai vertici della società, accanto al CEO Maxim Katinov, siedono due italiani: Davide Gremmi nel ruolo di CFO (in precedenza ricopriva lo stesso incarico in Chemtex) e Marcello Taglietti in qualità di Chief Operating Officer, con un passato professionale in Air Products e Ashland. Completano la squadra Marcel van Berkel in qualità di direttore commerciale, proveniente da Solvay e DSM, Rudy Parton (responsabile Tecnologia e applicazioni) e Aris de Rijke (Tecnologia ed engineering).
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