Tavola rotonda a Torino sul futuro dell’industria delle materie plastiche nell’ambito del XXI Convegno nazionale AIM.
17 settembre 2014 06:04
Nell’ambito del XXI Convegno nazionale AIM (Associazione italiana di scienza e tecnologia delle macromolecole), in programma in questi giorni al Politecnico di Torino, giovedì 18 settembre è prevista una tavola rotonda che affronterà il tema della collaborazione fra istituzioni, ricerca e industria per lo sviluppo della filiera gomma-plastica.
L’incontro, moderato da Carlo Latorre, direttore di Polimerica, inizierà con l’illustrazione dello studio “L’eccellenza della filiera della plastica per il rilancio industriale dell’Italia e dell’europa” realizzato da The European House – Ambrosetti.
Lo studio mette in evidenza la dimensione strategica dell’industria delle materie plastiche, una delle colonne portanti dell’intero comparto manifatturiero in Europa e in Italia. Nelle sue conclusioni, vengono formulate alcune linee guida per il rafforzamento della filiera.
Una delle indicazioni riportate nello studio riguarda la necessità di una più stretta collaborazione fra istituzioni, industria, mondo accademico e ricerca, orientando risorse e investimenti verso applicazioni ad alto potenziale in campi tradizionali di applicazione e in nicchie emergenti. L’idea è creare un grande cluster nazionale di eccellenza per la plastica, adottando un modello misto pubblico-privato.
Partendo da questo scenario, i partecipanti alla tavola rotonda - rappresentanti dell’industria, Università e Centri di ricerca - porteranno le loro esperienze e discuteranno dei limiti e delle opportunità del modello partecipativo, presentando alcuni casi concreti. Al termine, si farà il punto sugli ultimi sviluppi nella ricerca in settori di eccellenza quali l’automotive e le bioplastiche.
Hanno confermato la partecipazione alla tavola rotonda il Prof. Giovanni Camino, il Presidente di Piccolindustria - Unione Industriali di Torino Dario Gallina, Giulia Gregori di Novamont, Brunetto Martorana del Centro Ricerche Fiat, Concetto Puglisi del CNR e il direttore di Proplast Giorgio Ramella.
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