Dopo le vuvuzela dei Mondiali del Sudafrica quest’anno sarà la volta dei Bate-Bate?
12 giugno 2014 06:04
Ricordate le vuvuzela, le trombette in plastica rumorose e mononota, vero e proprio tormentone dei Mondiali di Calcio del 2010 in Sudafrica? La versione brasiliana, meno piatta e più ritmica, potrebbe essere Bate-Bate, sorta di nacchere in plastica prodotte dalla Aspro Plastic di Sorocaba, nei pressi di san Paolo, utilizzando presse Arburg Allrounder; da notare che anche il produttore sudafricano delle vuvuzela utilizzava nei suoi reparti presse del costruttore tedesco.
Il nome viene dal portoghese “bater”, che significa battere, dato che il caratteristico suono è creato dall’impatto delle due parti esterne sulla sezione centrale.
Se prenderanno piede tra i tifosi brasiliani, per l’azienda paulense potrebbe essere il colpo grosso della sua storia.
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