Taghleef Industries punta sul BOPP in Ungheria, Paccor sulla foglia PET in Polonia.
26 marzo 2014 06:46
Nuovi investimenti nella produzione di imballaggi flessibili sono stati annunciati da Taghleef Industries e da Paccor, società del gruppo Coveris.
Nel primo caso si tratta di un intervento di riconversione dell’impianto per polipropilene biorientato posseduto da Ti Kft in Ungheria, per produrre in futuro film a cinque strati con larghezza fino a 8,2 metri; l’intervento ha migliorato anche l’efficienza energetica della linea, consentendo di ridurre i consumi del 25%.
La società di Dubai, con stabilimenti anche a San Giorgio di Nogaro (UD), porta così la capacità europea di film BOPP a cinque strati ad un totale di 60mila tonnellate annue (385.000 t/a a livello globale), passando al primo posto tra i produttori del vecchio continente. La produzione sarà destinata in larga parte al mercato delle etichette per IML e film per imballaggio alimentare.
Paccor, società del neonato gruppo Coveris, ha invece installato in Polonia, presso lo stabilimento di Skierniewice, un nuovo impianto di coestrusione a tre strati di film e foglia PET, completo di gruppo di laminazione, fornito da Battenfeld-Cincinnati (nella foto). La linea è in grado di produrre fino a 1,1 tonnellate ora di film con spessore da 200 micron a 1,2 mm e larghezza di 900 mm, anche in configurazione barriera o con utilizzo di materiale riciclato.
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