1 giugno 2023 00:12
AMUT torna al Plast dopo cinque anni per mostrare gli ultimi sviluppi nelle tecnologie di estrusione e riciclo di materie plastiche.
Al padiglione 13, stand 121/122, il costruttore italiano accoglierà i visitatori in uno spazio dinamico, che riprende il restyling dell’immagine inaugurato nel corso di Greenplast 2022, per condurli attraverso un'esperienza coinvolgente e immersiva che ricalca il core business dell'azienda: estrusione, cast e riciclo, a cui saranno dedicate altrettante aree espositive.
ESTRUSIONE. Nell'area dedicata all'estrusione, AMUT promuoverà le sue linee per la produzione di foglia, lastra, membrane, tubi e profili. L'azienda è in grado di fornire un'ampia gamma di impianti completi, come quelli di estrusione foglia in rPET per imballaggi a contatto con alimenti, tema di grande attualità e interesse. Il materiale proveniente dal recupero di bottiglie da raccolta differenziata, dopo il trattamento di riciclo viene decontaminato nel processo di estrusione e reso nuovamente idoneo al contatto con gli alimenti. In questo segmento, AMUT propone anche impianti chiavi in mano per l'estrusione di membrane destinate all'impermeabilizzazione, in alternativa ai prodotti bituminosi.
LINEE CAST. Un altro ambito di attività del costruttore novarese è la progettazione di linee Cast per la produzione di film estensibile. Qui la tecnologia è ottimizzata per produrre ad alte velocità e garantire un avvolgimento di qualità. Gli impianti cast, dal design compatto, includono diversi sistemi quali il Rotofeed, ZeroFluff, Prowind 4.0.
Rotofeed è un'unità di recupero dell'assetto in linea, che opera in modo automatico senza alcun intervento dell'operatore, grazie a un algoritmo che regola in continuo i parametri di processo. ZeroFluff consente invece di riutilizzare tutte le bobine di scarto (sfridi interni) grazie all'unità di riciclo integrata nel secondo mulino di macinazione e trasporto. La rifilatura viene trattata con scaglie di dimensioni superiori a 10 mm, che producono meno polvere, consentono una migliore aspirazione e una successiva trasformazione in linea senza limitazioni di velocità. L'avvolgitore Prowind 4.0, infine, è l'unico al mondo che consente l'utilizzo di alberi folli per l'avvolgimento delle bobine, garantendo una migliore qualità della bobina finita.
RICICLO. AMUT vanta tra le sue competenze anche tecnologie per il riciclo della plastiche e altri materiali da post-consumo. Propone impianti integrati, con tecnologie "front-end" per la selezione e il lavaggio di bottiglie e contenitori in PET/HDPE/LDPE e film in polietilene, nonché linee complete di selezione e recupero di materiali e plastiche post-consumo, domestici e industriali.
Le tecnologie di AMUT si concentrano principalmente sul riciclo di bottiglie in PET, HDPE e PP, con impianti che raggiungono una capacità produttiva fino a 6.000 kg/h, progettati per garantire un'elevata efficienza di processo con basso consumo di energia e acqua, ottenendo un'alta qualità del prodotto finale. A partire dalla selezione del materiale in ingresso e dal successivo lavaggio delle scaglie, si ottiene alla fine della linea un prodotto con una purezza simile a quella del vergine. Questo risultato è ottenuto grazie a macchinari brevettati quali il De-Labeller e il Friction Washer, che svolgono un'azione di pulizia profonda rimuovendo tutti i contaminanti fini e la colla. La combinazione di queste macchine permette di trattare anche plastiche particolarmente contaminate, ottenendo risultati eccellenti.
PAD. 13, stand 121/122
Con il contributo di:
AMUT
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