Nonostante le restrizioni e le difficoltà di operare durante l’emergenza
Covid-19,
Ecopneus non ha ridotto la raccolta di pneumatici fuori uso (PFU), che nei
primi tre mesi dell’anno è ammontata a
53.546 tonnellate, lo stesso volume del primo trimestre 2019 (53.174 ton ). Nello stesso periodo sono state oltre
18.000 le
richieste di prelievo di PFU provenienti dai 13.450 gommisti, stazioni di servizio e autofficine servite da Ecopneus in tutta Italia.
Le attività legate alla raccolta e trattamento dei PFU rientrano infatti tra quelle
essenziali autorizzate dal DPCM del 22 marzo.
"Ci stiamo impegnando per garantire un servizio efficiente ai tanti punti di generazione dei PFU che serviamo in tutta Italia anche in questa situazione emergenziale, in linea con l’approccio che abbiamo sempre avuto alla nostra attività oltre che con le disposizione governative” commenta
Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus.
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