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Chi compra online…torna

A MecSpe abbiamo incontrato il CEO e il Presidente di PlasticFinder, la piattaforma italiana per la compravendita di materie plastiche, che dopo slow moving e commodities ora punta sull’economia circolare.

1 aprile 2018 00:10

Plastic Finder a MecspeSecondo MecSpe per PlasticFinder, il portale online per la compravendita di slow moving e commodies creato tre anni come start-up e diventato in breve tempo uno dei punti di riferimento nel commercio online di materie plastiche nel nostro paese.

Per fare il punto sull’andamento della piattaforma abbiamo incontrato a Parma due dei protagonisti, il Presidente Stefano Chiaramondia e Riccardo Parrini, co-fondatore e CEO. “In Fiera abbiamo avuto un grande, perfino inaspettato riscontro da parte di molti utenti che sono venuti a trovarci per conoscerci di persona - commenta soddisfatto Chiaramondia -. Una grande soddisfazione iniziare ad essere conosciuti e apprezzati dagli operatori, con cui abbiamo approfondito tematiche interessanti sul futuro del digital trading, che secondo parere unanime avrà un ruolo sempre crescente in un mondo ancora legato per ora a schemi distributivi tradizionali”.

Il modello di e-commerce PlasticFinder è entrato a regime, come conferma Riccardo Parrini: “Ad oggi si sono registrati al portale oltre 700 utenti professionali e aziendali, e sono oltre 6.000 le tonnellate di prodotti disponibili. Dopo due anni di avvio e rodaggio del portale, il 2017 è stato il primo esercizio di piena operatività, chiuso con un sostanziale pareggio operativo. E il primo trimestre del 2018 evidenzia un ulteriore importante incremento delle attività sul portale”.

PlasticFinder Come funzionaUn successo che i due cofondatori dell’azienda imputano a tre caratteristiche: possibilità di comprare al miglior prezzo in modo rapido e semplice; vendere ad un’ampia platea di operatori giacenze di magazzino e prodotti macinati e, infine, poter operare con la sicurezza delle transazioni e la garanzia della qualità dei prodotti.

“Gli utenti che hanno effettuato con successo una compravendita sul portale, spesso ne diventano utilizzatori regolari - nota Parrini -. Tutti i giorni vengono a cercare se c’è qualcosa di nuovo disponibile per l’acquisto. E, siccome il portale opera in una logica di disponibilità spot, il primo che clicca si aggiudica il prodotto. Ne consegue che i prodotti a prezzi migliori vengono acquistati molto rapidamente”.

Con la pratica e l’uso sta cambiando il comportamento degli utenti: “Abbiamo notato che, a partire da quest’anno, alcuni produttori di compound rigenerati hanno iniziato a inserire sul portale prodotti in modo continuativo - aggiunge il CEO di PlastciFinder -. Iniziamo ad avere utenti che hanno prima omologato campionature e ora stanno acquistando in modo programmato e costante; di fatto utilizzano il portale come sistema di ordini on-line”.

Nel frattempo sono stati raggiunti anche altri due obiettivi: il marchio europeo PlasticFinder è stato concesso dall’ufficio dell’UE per la proprietà intellettuale; PlasticFinder è la startup “adottata” dal Gruppo Gomma-Plastica di Assolombarda presieduto da Roberto Forresu, e come tale parteciperà ai consigli del Gruppo per condividere le tematiche del settore della plastica.

L’azienda milanese ha anche abbracciato i temi dell’economia circolare proponendosi come strumento per aiutare gli utenti della piattaforma nella gestione e riclassificazione dei prodotti macinati da post lavorazione, che possono essere commercializzati trasformando un costo di smaltimento in una risorsa economica e ambientale. In seconda battuta, da qualche mese offre anche servizi a prezzi agevolati per la caratterizzazione e la certificazione di compound e tecnopolimeri rigenerati, con l’obiettivo di aiutare gli operatori a commercializzare materiali conformi agli standard qualitativi richiesti dal mercato, grazie ad una partnership instaurata con Istituto Italiano dei Plastici (IIP) e Cesap (leggi articolo). “Non solo -conclude Chiaramondia -. abbiamo anche iniziato a rilasciare agli utenti iscritti un Certificato di Vantaggio Ambientale, che riporta i principali dati di Life Cycle Assessment (LCA) delle materie prime recuperate, nell’ottica di una commercializzazione più consapevole dei prodotti”.

Con il contributo di:
PlasticFinder
Via F. de Sanctis,74 - 20141 Milano
www.plasticfinder.it
Tel +39 02 21118692

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