Sacchetti per ortofrutta e imballaggi postali dal 2017 solo in plastica compostabile. Si salvano le stoviglie monouso.
24 luglio 2015 07:29
Il Parlamento francese ha approvato in via definitiva la nuova legge sulla transizione energetica voluta dal ministro dell’Ambiente e dell’energia Ségolène Royal, che contiene anche un capitolo dedicato alle misure sul contenimento dei consumi di sacchetti monouso in plastica, adeguandosi così all’orientamento espresso di recente dal Parlamento europeo.
Accanto alla riduzione della dipendenza dall’energia nucleare e allo sviluppo delle fonti rinnovabili, la nuova legge introduce, a partire dal 1 gennaio 2017, il divieto alla vendita di sacchetti monouso leggeri in plastica per il confezionamento di frutta e verdura, ad esclusione di quelli biodegradabili e compostabili in casa (non è quindi sufficiente la compostabilità in impianti dedicati), ottenuti in parte da materie prime rinnovabili. Il contenuto biobased sarà definito mediante specifici decreti e progressivamente aumentato nel tempo.
Analogamente, dovranno essere in materiale per compostaggio domestico anche gli involucri (film e buste) per la spedizione postale di riviste e giornali. Sembrano scampate al divieto, rispetto alla versione originale del provvedimento, le stoviglie monouso in plastica (ma bisognerà attendere la pubblicazione del testo per esserne sicuri), mentre gli shopper, dal 1 gennaio 2016, saranno ammessi solo quelli di maggior spessore e riutilizzabili, secondo criteri che saranno fissati con appositi decreti, senza un trattamento di favore per quelli in bioplastica.
“Questo provvedimento rappresenta un importante passo per l’industria francese delle bioplastiche, che negli ultimi 15 anni ha investito oltre 40 milioni di euro - sottolinea Christophe Doukhi-de Boissoudy, presidente dell’associazione Club Bio-plastiques -. Sfortunatamente, si è persa un importante occasione di spingere gli shopper monouso biobased e biodegradabili”.
La nuova legge francese definisce inoltre concetti quali contenuto da rinnovabili, plastiche biodegradabili e compostabili, e plastiche oxo-biodegradabili; queste ultime, per altro, non sono state esentate dal divieto.
“Dopo l’Italia anche la Francia sceglie di mettere al bando gli shopper usa e getta in plastica - commenta dall'Italia Marco Versari, presidente di Assobioplastiche -. Un riscontro importantissimo all’iniziativa italiana sulla riduzione del consumo di buste asporto merci monouso, fortemente voluta dal nostro Parlamento e sempre sostenuta dall’esecutivo, vero e proprio benchmark della recente direttiva europea in materia di imballaggi”. “La nostra associazione – aggiunge Versari - guarda con soddisfazione al provvedimento francese che rappresenta un ulteriore passo verso il modello di economia circolare che la UE si appresta a definire e al quale l’industria italiana ed europea delle bioplastiche può dare un grandissimo contributo in termini di innovazione, sviluppo economico e crescita occupazionale”.
Non è la prima volta che la Francia cerca di limitare l'utilizzo di sacchetti. Nel 2010 era stata varata una norma che prevedeva una ecotassa di 6 centesimi di euro per ogni shopper distribuito, ma alla legge quadro non erano poi seguiti i decreti attuativi, anche per la manifesta opposizione della Commissione europea, che vedeva nella tassa un freno alla libera circolazione delle merci.
Vuoi restare aggiornato su questo tema e non perderti neanche una notizia? Iscriviti alla nostra Newsletter bisettimanale con l'elenco di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Il costruttore italiano di impianti di estrusione partecipa alle due maggiori fiere internazionali in programma quest'anno negli USA e in Cina.
Rappresenta anche l'80% del tempo di produzione, ma se non ottimizzato lo rallenta. Insieme a Piovan vediamo come risolvere i problemi più comuni.