Il costruttore veneto ha installato in questi anni oltre 1.150.000 unità periferiche.
29 giugno 2015 05:35
Moretto, azienda specializzata nella produzione di attrezzature periferiche per l’industria delle materie plastiche, celebra quest’anno i primi 35 anni di attività, nel corso dei quali ha installato qualcosa come 1.150.000 macchine in 57 paesi.
“Festeggiamo con l’eco nelle orecchie del suono di uno start che invita ad una nuova partenza più che di un fischio che segna l’arrivo al traguardo. - spiegano da Massanzago (PD)-. L’obiettivo che ci ha guidato in questi anni è sempre stato quello di riuscire a creare qualcosa che resta nel tempo. Questo ha generato grandi soddisfazioni ed ha alimentato giorno dopo giorno la nostra ambizione fino alla realizzazione del nostro sogno aziendale: diventare leader tecnologico globale nella fornitura di tecnologie e soluzioni avanzate che incontrino i bisogni di tutti i trasformatori di materie plastiche, siano essi coinvolti nel mondo dell’iniezione, dell’estrusione o della lavorazione del PET”.
La società guidata da Renato Moretto (nella foto) ha sviluppato nel corso degli anni 33 modelli e depositato 161 brevetti, attraverso attività di ricerca rigorosamente autofinanziate. A questo scopo è stato installato qualche anno fa in azienda Leonardo, potente elaboratore con capacità di calcolo di 22.000 miliardi di operazioni al secondo, in grado di sviluppare simulazioni di calcolo strutturale, simulazione ad elementi distinti, fluidodinamica, termodinamica, elettromagnetismo.
“Questa macchina, che ha già permesso di realizzare il più ambizioso progetto nella storia della deumidificazione, la rivoluzione Eureka, permetterà di aprire la strada a nuove conoscenze scientifiche e di sviscerare tutti i fenomeni della fisica creando un appoggio ineguagliabile allo studio ed allo sviluppo di soluzioni specifiche per i nostri clienti”, afferma il costruttore.
Per quanto concerne l’attività produttiva, questa è concentrata in Italia e non per caso: “Non abbiamo mai ceduto alle lusinghe del prezzo perché crediamo fortemente che produrre i nostri prodotti qui, nel nostro headquarter di Massanzago sia l’unica strada per poter assicurare a tutti i nostri clienti affidabilità e vicinanza, indistintamente dalla loro provenienza - sottolinea Moretto -. Il controllo dell’intera filiera produttiva ci rende certi non della sola qualità dei prodotti, ma della loro eccellenza”.
Per essere più vicina al mondo dell’estrusione e poter offrire automazione dedicate, l’azienda padovana ha esteso di recente la propria gamma di prodotti con il marchio Contrex, azienda che opera da 35 anni nel settore dell’estrusione e con la quale Moretto ha trovato forti similitudini, prima tra tutte la forte attenzione al dettaglio.
VIDEO ISTiTUZIONALE
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Lucy Plast ridisegna la circolarità degli imballaggi secondari puntando su servizi di recupero e gestione del fine vita.