I dati diffusi da Ucima indicano per il 2014 un fatturato di 6,2 miliardi di euro (+3,6%). Mercato interno +15,6%.
25 giugno 2015 06:47
I costruttori italiani di macchine automatiche per il packaging archiviano un buon 2014, con un giro d’affari in crescita del 3,6% a 6,2 miliardi di euro. Risultato leggermente superiore rispetto ai preconsuntivi diffusi all’inizio dell’anno dal Centro Studi Ucima, che riportavano una crescita del 3,3%.
Si tratta del secondo anno consecutivo col segno più, dopo il +9% messo a segno nel 2013 sull’anno precedente.
Il settore conta 604 aziende con 27.307 addetti, localizzate principalmente in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte. Forte la vocazione internazionale del comparto: l’81,2% delle vendite è realizzato sui mercati internazionali (5 miliardi di euro, +1,2%), mentre solo il 18,8% è generato sul mercato nazionale, per un valore di 1,1 miliardi di euro, in crescita del 15,6% sull’anno precedente.
Per quanto concerne l’export del settore, in testa si conferma l’Unione Europea con il 33,1% del totale; in valore assoluto sono 1.578,4 milioni di euro, in crescita del +1,6% sul 2013. A seguire, l'Asia con 1.270 milioni ed un'incidenza del 26,7% sul fatturato (+11,9% sul 2013), i Paesi Extra-UE con 531,6 milioni di Euro (-0,7% sul 2013) e una quota del 11,2% del fatturato totale, Centro-Sud America (481,9 milioni di euro, pari al 10,1% del totale in calo del 14,9%), Africa e Oceania (460,1 milioni di Euro, pari al 9,7% del totale e in diminuzione del 5,5%) e Nord America (439,3 milioni di Euro, -6,6%, pari al 9,2% del totale).
Il comparto è formato in gran parte da piccole e medie imprese, con fatturato fino a 5 milioni di euro, che contribuiscono però a poco più del 10% del fatturato totale; all’altro estremo, c’è un 7,4% di aziende che registra fatturati superiori a 25 milioni di euro, pur generando la quota più significativa del volume d’affari complessivo (66,6%).
I maggiori settori clienti dei costruttori italiani di macchine per imballaggio sono l’alimentare (31,8%) e il beverage (29,5%), seguiti dall’industria farmaceutica (16,1%), cosmetica (4,7%), chimica (4,2%) e dagli altri settori (tissue, tabacco), che generano nel complesso il 13,3% del fatturato totale.
Le previsioni del Centro Studi Ucima per l’anno in corso sono positive, nonostante un rallentamento degli ordini nei primi mesi dell’anno, in seguito superato.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Corso Sempione, 120 - 21052 Busto Arsizio (VA)
Tel: +39 0331 398111 - Fax: +39 0331680206
Web: www.luigibandera.com/ - Email: lbandera@lbandera.com
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Amut ha avviato in Australia il suo terzo impianto di riciclo in due anni mezzo, con piena soddisfazione del cliente. Dopo il PET è la volta delle poliolefine.