giovedì 19 gennaio 2017
"Non esiste la Ricerca applicata, esistono le Applicazioni della Ricerca", si dice abbia detto Albert Einstein. Purtroppo, messa così, questa frase fa spesso scappare gli imprenditori a gambe levate: "Come? Non esiste la Ricerca applicata? E allora a cosa mi serve?"
Entrambe le 'opinioni' sono valide, e addirittura conciliabili. Partiamo da alcune considerazioni:
- Se vogliamo pensare al futuro, non possiamo fare a meno di ricercare cose nuove, siano queste processi, materiali, innovazioni tecniche e così via. Soprattutto in un paese come il nostro, dove, se dovessimo basarci solo sulla competizione dovuta ai prezzi delle materie prime o del costo del lavoro, partiremmo decisamente svantaggiati.
- Soprattutto per piccole e medie realtà, la Ricerca non può non essere finalizzata all'aumento dei margini o del fatturato in tempi ragionevoli; tali fattori devono essere anzi il motore e il traino della Ricerca. Questo non vuol dire però 'mettere il paraocchi' a che si occupa di ricerca, ma, anzi, dare una direzione che consenta di esplorare vie non prevedibili inizialmente, nè dall'imprenditore, nè dal ricercatore.
- L'imprenditore deve lavorare a stretto contatto con chi si occupa di ricerca e sviluppo e i compartimenti "Commerciale" e "Ricerca & Sviluppo" si devono integrare nella maniera più completa possibile, senza intermediazioni.
- Il mondo dei materiali, in particolare dei materiali a base polimerica, evolve quotidianamente. Non si può più pensare per compartimenti stagni, di semplici 'materie plastiche', di 'cementi', di 'metalli'. Le soluzioni e le innovazioni sono trasversali e i materiali del futuro tendono sempre più ad essere 'soluzioni composte', che integrano diversi tipi di materiali strutturali e funzionali, magari intelligenti. Il ricercatore deve avere, da una parte, l'apertura mentale adeguata e, dall'altra, l'umiltà necessaria per affrontare ogni soluzione innovativa.
- La sola preparazione accademica è solo un indirizzo, e spesso non è sufficiente e non garantisce le doti di chi si deve occupare di ricerca.
Concludendo, abbiamo sempre più bisogno di Ricerca, ma di Ricerca vera, fatta da ricercatori a 360 gradi, senza dimenticare che: "La ricerca è per il 10% inventiva, per il 90% duro lavoro".
Rimbocchiamoci le maniche: c'è parecchio da fare!