13 giugno 2019 09:32
Mitsui Chemicals ha scelto il vertice dei G20 per l'ambiente di Karuizawa, in Giappone, per presentare il progetto di ricerca per la sintesi di polipropilene da risorse rinnovabili.
Il polipropilene è una delle plastiche più utilizzate a livello mondiale, con applicazioni che spaziano dall’auto al settore medicale, dai tubi agli articoli casalinghi.
Mitsui Chemicals ha messo a punto un processo per ricavare questo polimero non da materie prime petrolchimiche, come avviene oggi, ma da biomasse non destinate a consumo umano, trasformate mediante fermentazione in isopropanolo (2-propanolo), un alcool che mediante disidratazione si trasforma in propilene, monomero del polipropilene.
"Rispetto ad altri approcci per la produzione da biomassa finora studiati da altre aziende, questo potrebbe rivelarsi un processo più economico per produrre bio-polipropilene”, sostiene il gruppo chimico giapponese.
Allo sviluppo di poliolefine da rinnovabili stanno lavorando anche il gruppo petrolchimico finlandese Neste e il colosso dei mobili svedese Ikea.
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