3 ottobre 2017 09:23
Il costruttore italiano di sistemi per l’automazione industriale Comau ha investito insieme a Össur nella start-up IUVO, spin-off dell’Istituto di Bio Robotica (Scuola Superiore Sant’Anna) attiva nel campo delle tecnologie indossabili. L’obiettivo, per Comau, è sviluppare esoscheletri in grado di aumentare la mobilità e le capacità dei lavoratori in fabbrica, mentre Össur, che opera nel settore dell’ortopedia non invasiva, è interessata all’implementazione di questa tecnologia per migliorare la qualità della vita di pazienti che necessitano di una migliore mobilità.
Controllata da Comau e Össur, IUVO è stata fondata nel 2015 da un team di post-dottorati, professori e ricercatori, con l’obiettivo di sfruttare i risultati di progetti di ricerca nazionali ed europei, come il Cyberleg ICT FP7. La società ha sede all’interno dello HUMANufacturing Innovation Center Comau di Pontedera (Pisa), centro tecnologico creato per sviluppare un’automazione industriale ‘aperta’ e facile da usare, in cui gli esseri umani e i robot possano lavorare insieme senza ostacoli e barriere.
“Questa joint-venture rappresenta un passo fondamentale per la creazione di esoscheletri robotizzati indossabili che possano migliorare la mobilità e la qualità della vita umana - spiega Mauro Fenzi, CEO di Comau -. Unendo il know-how e le tecnologie abilitanti di ogni partner, siamo in una posizione unica per estendere l'uso della robotica al di là del settore manifatturiero e verso una realtà globale più avanzata. Credo che il fattore distintivo di un progetto come IUVO sia la combinazione tra le competenze di Comau nel settore dell’automazione e la vasta esperienza di Össur nel campo della bionica, rafforzato dalla capacità di realizzare prodotti, come gli esoscheletri, capaci di dimostrare i vantaggi della robotica".
“L’integrazione tra la ricerca avanzata nella scienza e nella tecnologia ci permette di creare prodotti unici che possono migliorare il modo in cui le persone si muovono ed eseguono specifiche funzioni - sottolinea il Prof. Nicola Vitiello, Ph.D., responsabile scientifico del Wearable Robotics Laboratory dell’Istituto di BioRobotica e socio fondatore di IUVO -. Inoltre, questi dispositivi rappresentano una risposta sostenibile e a lungo termine per contribuire ad aumentare il livello di indipendenza di chi necessita di un loro utilizzo e, più in generale, per favorire stili di vita innovativi che siano in grado di promuovere il benessere dell’uomo”.
© Polimerica - Riproduzione riservata
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
Il reparto stampaggio della bresciana AVE conta 16 presse interconnesse industria 4.0, ormai quasi tutte Arburg.
Il costruttore italiano di impianti di estrusione partecipa alle due maggiori fiere internazionali in programma quest'anno negli USA e in Cina.
Il 18 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale del Riciclo, occasione per alcune riflessioni da parte degli imprenditori del settore riuniti nel Consorzio C.A.R.P.I.