27 luglio 2017 07:15
Regione Piemonte ha illustrato il 25 luglio scorso all’Environment Park di Torino i contenuti del terzo bando per il finanziamento di attività nella ricerca e sviluppo nell’ambito del piano UE POR FESR 2014-2020 dedicato a progetti ‘Smart’ (digitalizzazione dei prodotti e dei processi) e ‘Green’ (sostenibilità ambientale). L’obiettivo è promuovere l’innovazione, il trasferimento tecnologico, la condivisione di conoscenze e competenze e l’avvicinamento tra imprese e attori pubblici e privati della ricerca.
I primi due bandi (Linea A e Linea B) emessi a fine 2015 e a inizio 2016, attualmente in fase di valutazione, hanno visto la presentazione di 160 progetti per un valore di oltre 110 milioni di euro. Per il bando Linea A, riservato alle aziende aderenti ai Poli di Innovazione, sono stati presentati 113 progetti, di cui 42 interpolo, attraverso il coinvolgimento di 336 imprese. Sono stati proposti progetti per 39,6 milioni di euro perun investimento complessivo pari a 79,2 milioni di euro.
Per il bando Linea B, focalizzato su idee progettuali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per aziende ancora non aderenti ai Poli, sono stati presentati 53 progetti attraverso il coinvolgimento di110 imprese, con la richiesta di 15,8 milioni di euro per un investimento complessivo di 32,7 milioni di euro.
Come per i precedenti bandi, anche per l’ultimo il percorso parte con la raccolta di idee progettuali delle aziende, al fine di definire sette Agende Strategiche (una per Polo di Innovazione in Piemonte), prosegue con l’accompagnamento dei Poli verso la valutazione della Regione Piemonte e si conclude con l’accesso al finanziamento dei progetti selezionati.
Riorganizzati nel 2015, con il passaggio da 12 a 7, i Poli di innovazione piemontesi formano una rete d’eccellenza di imprese, centri di ricerca e istituzioni per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva del tessuto imprenditoriale del territorio. Attualmente coinvolgono quasi 1.200 aderenti,tra grandi imprese, PMI e Centri di Ricerca, e sono specializzati in diversi ambiti di competenza: Agrofood, chimica verde (CGreen, gestito da PST, Consorzio Proplast e Consorzio IBIS), biotecnologie, ICT, Tessile, meccatronica e cleantech.
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