15 giugno 2017 14:44
Il gruppo novarese Amut, attivo nella costruzione di impianti per la trasformazione e il riciclo di materie plastiche, ha ricevuto ordini per oltre dieci milioni grazie ad accordi siglati durante e subito dopo la fiera Chinaplas dello scorso maggio.
“Abbiamo ora un’ulteriore evidenza che gli sforzi investiti nella Ricerca e Sviluppo erano sulla giusta strada - commenta Piergianni Milani, Presidente di Maut Group - sviluppando cioé una tecnologia principalmente dedicata alla flessibilità in produzione e a prestazioni ad altissime velocità”. “La fiera di Guangzhou segna il consolidamento della nostra ottima reputazione di costruttori con tecnologia e qualità italiana al 100%”, aggiunge Milani, di ritorno dal viaggio in Cina, Cambogia e Malesia, insieme a Andrea Peretto, responsabile vendite dell’area asiatica.
ORDINI IN PORTAFOGLIO. La termoformatrice esposta in funzione a Chinaplas, modello ACF 820 - capace di produrre fino a 260.000 contenitori alimentari in PP al giorno - è stata consegnata, chiusi i cancelli della fiera, alla società malese Tycoplas. Altre quattro termoformatrici della nuova linea ACF820, destinate alla formatura di contenitori in PP e PET - sono state ordinate da un’altra società malese, SCGM, già cliente del costruttore novarese (possiede già nove termoformatrici), per un progetto di espansione della consociata Lee Soon Seng Plastic Industries a Kulai Johor.
Ha invece sede a Singapore SKP - Seow Khim Polyethelen, importante produttore asiatico di imballaggi, che ha scelto la termoformatrice AMP 630-GP di Amut-Comi per produrre ciotole per noodles: con uno stampo a 16 cavità è in grado di produrre 22mila pezzi l’ora.
Passando all’estrusione, la cinese Huali Industries ha ordinato ad Amut due linee gemelle per profili in ABS, destinate al nuovo stabilimento appena inaugurato a Zhejiang. Sempre in Cina andrà l’impianto completo per membrane impermeabilizzanti in TPO ordinato da Jingmen Keshun New Material: la linea è in grado di produrre membrane in configurazione a 2 o 3 strati con rinforzo in fibra di vetro o poliestere, larghezza massima 2.000 mm, con una portata fino a 2.200 kg/h. Le polveri di fibra minerale sono estruse attraverso un processo in linea.
In Cambogia, Chip Mong Group ha scelto Amut come partner del progetto TPP che prevede la fornitura di quattro linee per estrudere tubi rigidi in UPVC per applicazioni elettriche e di fognatura, nonché flessibili e corrugati in HDPE e UPVC. La malese Klang Hock ha invece ordinato per un nuovo stabilimento una linea cast per film stretch dotato del nuovo avvolgitore ad alta velocità ACP, con ciclo di cambio di 18 secondi. La linea presenta una larghezza di 1,5 metri, capacità fino a 1.100 kg/h, quattro estrusori con L/D 1:40, feedblock a cinque strati e testa automatica.
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