13 giugno 2017 07:22
La società tedesca Advanc3dMaterials ha messo a punto una famiglia di polipropilene in polvere idonea per la stampa 3D mediante sinterizzazione selettiva al laser (SLS), soluzione alternativa alle polveri di poliammide solitamente utilizzate con questa tecnologia per la produzione di prototipi e piccole serie.
L’obiettivo è agevolare la realizzazione di prototipi con le stesse caratteristiche del manufatto finale, se questo deve essere prodotto in polipropilene.
Commercializzato da Advanc3dMaterials con il marchio AdSint PP flex, il polipropilene in polvere per SLS si contraddistingue per buona plasticità, allungamento del 29%, basso assorbimento di umidità e durabilità nel tempo; secondo il produttore, possiede proprietà comparabili con il PP standard, è riciclabile ed è meno costoso rispetto alle polveri poliammidiche.
Il prodotto viene fornito in contenitori da 2 kg o in sacchi da 20 kg.
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Amut ha avviato in Australia il suo terzo impianto di riciclo in due anni mezzo, con piena soddisfazione del cliente. Dopo il PET è la volta delle poliolefine.