9 maggio 2017 17:03
Dopo il muro contro muro sui sacchetti, Legambiente e Federazione Gomma Plastica (FGP)/Unionplast cercano di riannodare i rapporti in chiave ambientale. L’occasione per tornare a confrontarsi e collaborare sarà un progetto di ricerca per valutare la riciclabilità, anche in ottica industriale, dei rifiuti plastici dispersi in mare, che vedrà impegnati, oltre all’associazione ambientalista, anche Enea e IPPR, l’Istituto per la promozione delle plastiche da riciclo, partecipato da Unionplast (associazione dei trasformatori di materie plastiche che opera in seno a FGP).
In attesa della firma del protocollo, il progetto è stato anticipato questa mattina da Stefano Ciafani di Legambiente (a destra nella foto a fianco, con il Presidente di IPPR, Angelo Bonsignori) in occasione della parte pubblica dell’Assemblea di IPPR, durante la quale è stata anche illustrata una ricerca sull’utilizzo di plastiche riciclate nelle aziende di trasformazione nazionali commissionata dall’Istituto a Plastic Consult (leggi articolo).
I rifiuti plastici raccolti durante le campagne della Goletta verde e le pulizie delle spiagge italiane, condotte periodicamente da Legambiente, saranno analizzati da Enea per compiere una valutazione non soltanto quantitativa (quanti ce ne sono), ma anche qualitativa, in termini di composizione, stato di degrado ed effettive possibilità di riciclo meccanico non sporadico, su basi industriali. Aspetto questo che sta a cuore all’associazione dei trasformatori, pronta ad impegnarsi sui temi ambientali purché non si tratti di mera propaganda contro le materie plastiche o di iniziative di green-washing.
La collaborazione fornirà anche l'occasione per superare alcune diffidenze tra ambientalisti e imprese, anche perché - come ha ricordato Ciafani - non è colpa dell'industria se le plastiche finiscono in mare, visto che i rifiuti non hanno le gambe per andarci da sole.
Con il disgelo, Federazione Gomma Plastica tornerà a fornire il suo supporto ad altre iniziative di Legambiente come i Comuni Ricicloni o il Bando Innovazione amica dell’ambiente.
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Lucy Plast ridisegna la circolarità degli imballaggi secondari puntando su servizi di recupero e gestione del fine vita.