19 aprile 2017 07:40
Il produttore britannico di bioplastiche Biome Bioplastics ha messo a punto una famiglia di bioplastiche a base amidacea e cellulosica, biodegradabili, compostabili e riciclabili, idonee per la produzione di tazze da caffè monouso e relativi coperchi, con resistenza termica e agli stress analoga alle confezioni prodotte con plastiche convenzionali. La società propone anche materiali compostabili per la produzione delle cialde.
“Per un prodotto così semplice, lo smaltimento di una sola tazza di caffè è un problema molto complesso - commenta il CEO di Biome Bioplastics, Paul Mines - I consumatori agiscono in buona fede quando vedono il logo del riciclo sulle loro tazze da asporto, ma la maggior parte di queste confezioni sono rivestite con materiale plastico di origine fossile e dotate di coperchi in polistirene, rendendo impossibile il riciclo, anche quando le tazze sono conferite nel giusto cassonetto”.
Secondo Mines, viene recuperato e riciclato solo poco meno dell’1% dei 2,5 miliardi di tazze da asporto per caffé utilizzate ogni anno nel Regno Unito, quasi 5mila ogni minuto. Da qui l’idea di sviluppare una soluzione biobased e compostabile che potesse essere conferita insieme ai rifiuti alimentari e trasformata in acqua e anidride carbonica in meno di tre mesi in condizioni di compostaggio industriale.
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