6 aprile 2017 07:31
La società bolognese Bio-on, attiva nello sviluppo di bioplastiche, ha chiuso l’esercizio 2016 con ricavi consolidati pari a 5 milioni di euro, contro gli 8,4 milioni dell’anno precedente, mentre l’Ebit è sceso da 3,5 milioni a 400mila euro e l’utile netto è passato da 3 milioni a 400mila euro.
La flessione del fatturato - spiega la società - risente della ritardata acquisizione, rispetto alle previsioni, di un importante nuovo contratto multi-licenza (10 licenze dal valore complessivo di 55 milioni di euro), avvenuta nel mese di dicembre, a ridosso cioè della fine dell’esercizio 2016, per la realizzazione, nel corso del triennio 2017-2019, di impianti che produrranno complessivamente 100.000 t/a di PHA. Gli effetti, anche parziali, dell'accordo non si sono potuti evidenziare nell’esercizio 2016 e le relative maturazioni in termini di ricavi si manifesteranno nel corso del triennio 2017-2019.
Per quanto concerne i margini, Ebitda ed Ebit hanno sofferto dei ridotti ricavi, che vengono attribuiti in modo puntuale (non distribuito) in conseguenza della natura specifica dell’attività industriale di Bio-on. L’entrata in vigore di anche una sola delle dieci licenze attualmente in portafoglio, avrebbe di fatto consentito il miglioramento degli obiettivi di piano in termini di Ebitda cumulato stimabile intorno al +35%.
La società - si legge in una nota - prosegue nell’attuazione del piano industriale 2017-2020 che prevede l’ingresso nella produzione industriale di taglia medio-piccola di bioplastiche in forma di microbeads per il mercato della cosmetica, puntando ad incrementare allo stesso tempo la concessione di licenze industriali, che rimane il segmento principale dell’attività della società; questa attività sarà potenziata anche attraverso l’affermazione di Bio-on nel segmento della cosmetica. Gli obiettivi 2017 prevedono un “aumento importante del fatturato e del risultato di bilancio che, per l’anno in corso, saranno conseguiti con la concessione di nuove licenze e di studi".
Visto il positivo andamento dei risultati registrati nel corso dei tre ultimi esercizi e, soprattutto, le positive evoluzioni che hanno caratterizzato e caratterizzeranno l’operatività aziendale, Bio-on conferma la possibilità di passare al segmento MTA/STAR di Borsa Italiana entro l’anno in corso.
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