20 febbraio 2017 07:39
La società svizzera Plastics Unbound ha messo a punto un sistema per ridurre la pressione in fase di stampaggio riducendo i costi di attrezzaggio e migliorando al contempo la qualità dei prodotti finiti.
Presentato in anteprima all’ultimo K2016, il sistema LPIM (Low Pressure Injection Moulding) consente di utilizzare stampi di alluminio, più leggeri ed economici, che vengono progettati dalla stessa azienda per dare il meglio in combinazione con il sistema di termoregolazione ad olio che costituisce il cuore della piattaforma.
BENEFICI. Lo stampo - spiega Stefania Casprini, Area Sales Manager Italia di Plastics Unbound - unitamente all’impianto, altamente performante in termini di efficacia e velocità nello scambio di temperatura ( caldo/freddo), determinano una serie di vantaggi:
COME FUNZIONA. L’unità di termorgolazione (30°-300°C) controlla il bilanciamento termico dello stampo: in fase di riscaldamento, porta rapidamente in temperatura l’intero stampo per poi provvedere al raffreddamento dello stesso al termine della fase di iniezione. Lo stampo è progettato per incorporare i canali brevettati per la termoregolazione, che avviene sull’intera cavità e non su aree localizzate.
Il sistema opera in closed loop, a bassa pressione, con portata del circuito dell’olio fino a 200 l/min, utilizzando valvole e pompe brevettate.
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