27 ottobre 2016 09:12
Quarto anno consecutivo con risultati record per il costruttore di robot Sepro, che conferma la previsione di chiudere il 2016 con un fatturato superiore a 100 milioni di euro, contro i quasi 93 milioni dell’anno scorso. “In quasi ogni mese di quest’anno - ha spiegato il CEO del gruppo francese Jean-Michel Renaudeau nel corso dell’incontro stampa tenuto al K2016 - le vendite sono state superiori a quelle dello stesso periodo 2015 e sono abbastanza fiducioso di poter vedere un incremento su base annua del 13%”.
Tre i fattori che Renaudeau ritiene alla base della crescita degli ultimi anni: innovazione di prodotto, che ha visto il rinnovo pressoché totale della gamma di robot per stampaggio ad iniezione, presenza a livello globale, con l’85% della produzione destinata all’export (un terzo fuori dall’Europa) e “una chiara strategia di marchio che comprende alleanze con costruttori di presse e aziende che operano nell’automazione di processo”.
INVESTIMENTI ALL'ESTERO. La strategia di internazionalizzazione ha visto quest’anno la creazione di due nuove società, in Canada e Austria/Ungheria, che porta a dieci il numero di filiali dirette all’estero, oltre ad una quarantina di distributori locali (in Italia Sverital); tanto che oggi il 20% dei circa cinquecento addetti del gruppo lavora fuori dal territorio francese. Per il prossimo anno è in porgramma la creazione di una nuova filiale in Svizzera e l’espansione di quella tedesca, con l’aggiunta di 150 metri quadrati di spazio utile. Nel 2017 partirà anche la produzione negli Stati Uniti di alcuni componenti e l’assemblaggio di robot destinati al mercato americano.
ALLO STUDIO NUOVA GENERAZIONE DI CONTROLLI. L’anno prossimo dovrebbe portare anche i primi frutti del progetto di ricerca portato avanti con il Robotics Institute della Carnegie Mellon University di Pittsburgh per lo sviluppo di una nuova generazione di robot e controlli per presse ad iniezione all’insegna - ha spiegato Renaudeau - di un’ergonomia più agile, paragonabile a quella di un tablet, capacità di imparare facendo (learn by doing), simulazione 3D al servizio della programmazione, più ampia personalizzazione e utilizzo di ‘app’ per semplificare attività quali la manutenzione e la risoluzione dei problemi.
INDUSTRIA 4.0 È GIÀ QUI. Attenzione della società francese anche agli sviluppi della digitalizzazione delle fabbriche, la cosiddetta Industria 4.0, in larga parte già implementata nella nuova generazione di robot Sepro. “Ritengo che Industria 4.0 sia un’evoluzione tecnologica - ha dichiarato Renaudeau (foto a destra) -. Molti pensano che siano caratteristiche o funzionalità incorporate nella macchine che si potranno acquistare, ma non è così. Se si guarda ai robot e alle presse ad iniezione, Industria 4.0 è già qui. I nostri robot comunicano con altre macchine ed esseri umani da anni, e lo fanno bene”. Secondo il CEO di Sepro, la tecnologia delle connessioni diventerà più avanzata e si incominciano a vedere nelle fabbriche i robot collaborativi (cobot) lavorare fianco a fianco con gli operai. “Tuttavia - ha aggiunto - doppiamo pensare a Industria 4.0 in termini più ampi. In Sepro, crediamo che il salto tecnologico avverrà quando la comunicazione, l’integrazione e la collaborazione non sarà solo tra macchine, ma anche tra persone e tra società a livello mondiale. Ciò darà vita alle fabbriche del futuro”.
CONTROLLO AVANZATO. Un approccio che Sepro ha integrato nella piattaforma di controllo Visual, un solo controllo integrato con quello delle presse ad iniezione che può essere adattato alle diverse funzioni, dal più semplice smaterozzatore ai robot a 6 assi, dalla singola automazione all’intera cella di lavoro. Lo stesso controllo è compatibile con i robot di costruttori partner come Stäubli Robotics, Yaskawa Motoman e Machines Pagès e può essere facilmente integrato con presse Sumitomo Demag, Billion, Stork e di altri costruttori.
Un esempio concreto era mostrato a K2106 con l’accoppiata di una pressa Sumitomo Demag con un robot a sei assi 6X-60 con il controllo Visual integrato nel quadro della pressa, per lo stampaggio di un cilindro siringhe.
NOVITÀ A K2016. Per quanto concerne la presenza a Düsseldorf, all’insegna dello slogan ‘Your Future is Wide Open’, Sepro ha presentato il nuovo cartesiano a cinque assi 7X-100XL con corsa telescopica orizzontale di 6 metri e verticale fino a 3.200 mm (opzionalmente a 3.600 mm) con una capacità di carico di 100 kg. La linea 7 X si basa sulla piattaforma meccanica del 3 assi S7, ma aggiunge un polso con 2 assi servo-guidati sviluppato in partnership con Stäubli Robotics.
Nei 300 metri quadrati dello stand Sepro, il 7X-100XL era affiancato dal nuovo robot a sei assi 6X-400, frutto della collaborazione con Yaskawa Motoman, entrambi alle prese con grandi componenti auto (paraurti e plance): con un’estensione di 4 metri e un carico massimo fino a 120 kg, è attualmente il modello più grande della gamma, che vede in totale quattro modelli: i due più piccoli sono destinati all’installazione a fianco pressa, mentre i due più grandi sono progettati per il montaggio sopra il piano fisso, per presse fino a 5.000 tonnellate di forza di chiusura.
Tra le altre novità presentate in Fiera, si segnalano la serie entry-level a tre assi Success 5 per impieghi generali su presse fino a 1.000 tonnellate e lo sprue picker a tre assi S5, per cicli veloci.
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