Caffè Molinari adotta una nuova confezione coestrusa per il confezionamento di caffè in polvere.
13 maggio 2015 05:45
Non solo le capsule virano verso soluzioni biodegradabili e compostabili. Anche il caffè in polvere cerca nel packaging un appeal più sostenibile, soprattutto se si tratta di un prodotto biologico.
È il caso della modenese Caffè Molinari, che per la nuova gamma di caffè Bio Equo-solidale, per espresso e decaffeinato, utilizza una confezione coestrusa a due strati, prodotta da Goglio: quello più esterno, metallizzato bianco e barriera, è basato sul film natureFlex di Innovia, sul quale viene laminato internamente un biopolimero che garantisce l’integrità del prodotto.
La confezione è dotata di un’apertura a valvola salva-aroma, progettata dalla divisione plastica di Goglio, anch’essa compostabile.
Al termine dell’uso, la confezione può essere conferita nel contenitore dell’umido e avviata a compostaggio industriale essendo conforme alla norma UNI EN 13432, come attestato dalla certificazione OK Compost rilasciata da Vinçotte.
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Lucy Plast ridisegna la circolarità degli imballaggi secondari puntando su servizi di recupero e gestione del fine vita.